mercoledì 26 marzo 2014

Questo Amore

Forse è così che capita...
Forse è così che succede quando...
Forse è così che il respiro manca ed il cuore, la passione e l'anima prendono il sopravvento sul mondo, sulla razionalità. Razionalità che il mondo, il più delle volte, vorrebbe che ci fosse...
Ma a volte non c'è... A volte capita di non pensare, di credere addirittura di pensare, quando in realtà si pensa sì, ma con l'Amore...
Con l'Amore che invade ogni parte del corpo... Ogni cellula... Ogni molecola... Ogni tutto.
A quel fermarsi a pensare che, infondo, non importa se chi critica abbia ragione oppure no. Non importa l'opinione altrui. Importa solo che si sta insieme. E si sa che durerà per sempre.
Si sa di aver trovato la compagna della propria anima, quella che guida ogni cosa.
Si crea quella complicità unica e di un valore smisurato.
Quell'Amicizia alla base che diventa il rapporto più profondo che si ha: si dice tutto, si condivide tutto.
Quell'unico sentimento che capita una volta nella vita.
Quelle decisioni che si basano sull'altro, che si basano sullo stare insieme.
Allora non vi è un "Presto" e un "Più avanti", vi è solo la voglia e la certezza di stare insieme.



E' così che capita...
E non che gli altri Amori abbiano qualcosa in meno o in più, solo.... Non sono questo Amore.

Ai due amici che hanno ispirato questo post,
perchè sono molto felice per voi,
Chiara




giovedì 20 marzo 2014

La magia di carta e penna

Scrivere a mano, armati di penna e foglio bianco ha, senza ombra di dubbio, un potere magico che lo scrivere al pc non ha.
Scrivere a mano fa uscire la vera anima del senso che si sta dicendo. Soprattutto se è una lettera, come ho scritto nel post precedente.
Carta e penna sanno ispirare, e tirare fuori ogni singola molecola del cuore e dell'anima.

Pertanto vorrei dare un consiglio: scrivere a mano, fa passare anche i pensieri più bui. Per di più, se sono pensieri intimi, non è necessario che vengano letti. Fa uscire rabbia, rancore, ma soprattutto: ha il potere di farli svanire. E' un potere mistico, una di quelle cose che "Si sa", ma che "Non si riesce a spiegare". Perchè oltre al far scomparire le cose più negative, riesce a fare in modo che si capisca se un dispiacere è grave oppure no, e se vale, oppure no, la pena di affrontarlo.
Arrivando al dunque: scrivete se siete stati delusi, traditi, offesi. Scrivete se siete arrabbiati. Perchè oltre al fatto che tutto passerà, il messaggio più grande che potete trarne è che una persona che vi ha fatto questo, non vale la pena di recuperarla o affrontare con lei delle discussioni.

Capito, care Amiche mie?

Tanti baci
Chiara

lunedì 17 marzo 2014

Giustizia Illegale

"Arrow" e "Person of Interest" sono solo due delle serie tv che parlano di giutizia fatta dal popolo. Sono una sorta di Robin Hood moderni. Solo che hanno trascinato in superficie la metafora del cartone animato; cioè non si tratta di rubare ai ricchi per dare ai poveri ma di dare ai giusti la giustizia che si meritano.


Questa immagine è stata presa da Google Immagini.

Probabilmente dato che manca nel nostro mondo. Nella nostra società.
La giustizia che essi portano, è una giustizia che non guarda in faccia a nessuno. Non ha bisogno di mandati, ma solo di prove. Non è ostacolata dal diritto alla privacy, ma è aiutata dalla voglia di verità. E, ovviamente, è discreta e silenziosa. Agisce, non parla.

E' un tipo di giustizia che non ci sarà mai al mondo, forse perchè il nome che le si potrebbe attribuire è quello di Giustizia Illegale. Eppure, sarebbe giusta. Certo, sono telefilm e nella realtà non potrebbe mai funzionare: ci sarebbero errori, interessi personali, eppure: se fosse possibile, sarebbe bella.

Vorrei portare un esempio, da cui detraggo al conclusione che le persone si lamentano sempre per tutto.
Questo per arrivare ad una notizia, ma attenzione: la mia unica fonte è il telegiornale, quindi chiedo scusa se farò osservazioni sbagliate, per questa ragione eviterò i dettagli.
Ecco l'esempio: ci si lamentava del decreto svuota carceri per un ragazzo che ha ucciso il padre, mentre minacciava la moglie, nonchè madre dello stesso ragazzo, con un coltello davanti ai loro figli. Questo ragazzo si è consegnato spontaneamente, ha detto la verità. 9 anni è la sua pena. Con il decreto svuota carceri dovrebbe essere fuori dopo 3.
Tre?? Per me sono già troppi. A questo ragazzo è stata negata la legittima difesa. Ok, il padre minacciava la madre. Ma non era la prima volta. Ora: non voglio dire che quest'uomo lo meritasse, ma credo che le condizioni, anzi no, le torture psicologiche a cui tutti in famiglia erano sottoposti, possano attenuare questo ragazzo.
Preferirei di gran lunga stessero dentro i pedofili, gli stupratori, gli stalker, gli assassini veri.
Ecco chi deve stare dentro. Già: io sono più per una giustizia illegale.

Chiara

martedì 11 marzo 2014

Il fascino di una lettera

Il fascino di scrivere una lettera, il fascino di aspettare il postino e di scartare una busta, il fascino di rovinare quella chiusura scartandola oppure, al contrario, il fascino di stare attenti a non rompere l'equilibrio di quella carta così sistemata con l'impazienza di chi non sa quando verrà ricevuta.
Quel fascino, conosciuto dalla mia generazione, probabilmente per ultima.

Quando si andava in vacanza, non esistevano i cellulari, o almeno non ne eravamo in possesso a dieci anni, e, se anche li avevamo, costavano, e sentisi tramite sms era improponibile. Ovviamente: Msn, o Facebook non esistevamo e, per restare in contatto era necessario scambiarsi l'indirizzo.
Così si scrivevano lunghe lettere per raccontarsi come proseguiva la vita post-vacanza. Nascevano grandi amicizie e, sono certa che per qualcuno siano nati anche grandi amori, o magari uno: unico, che è anche durato.
Per me no: la mia epoca dei grandi amori, cioè quando sono cresciuta ed entravo in quel periodo adolescenziale, era invasa, ormai e purtroppo, da promozioni per gli sms, per le chiamate, per internet, e, garzie a quest'ultimo si è dato il via a E-mail, Msn e Facebook.
Ma, senza nulla togliere alla modernità, al risparmio di carta e dei soldi del francobollo, le lettere non potranno mai essere sostituite.
Certo, la modernità ha accelerato i tempi, inoltre si può anche tenere poco ad una persona, ma restare comunque in contatto con lei, cosa che le lettere non permettevano. Infatti ci vuole pazienza nell'iniziare e proseguire un rapporto di questo tipo.

Qualche settimana fa: ho sistemato la camera, e per quanto abbia trovato lettere e bigliettini in egual misura, l'epoca priva di sms era senz'altro più romantica: un foglio brutto, anche via lettere acquistava tutto un suo fascino: uan cura del dettaglio, della punteggiatura, dell'ordine, che un bigliettino non potrà mai avere.
Per mia sfortuna, il mio romanticismo viene spezzato dalla non-cultura-delle-lettere. E così sono approdata nella fase amorosa dei bigliettini scritti un po' a caso. Su fogli volanti, o su bigliettini anche comprati, ma scritti un po' così, senza attribuire un senso profondo a quello che si sta dicendo.
Mentre il vantaggio di una lettera è proprio questo: ogni parola è scritta per stare lì. E' pensata, ragionata, meditata. E' unica, ha un significato tutto suo, specifico, quasi fosse stata contrallata su un dizionario. Ecco qual'è il fascino più grande: nulla è attrbuito al caso.

Questo è il motivo per cui i classici letterari, soprattutto quelli scritti dalle famose fanciulle inglesi diventate, così, eroine letterarie, hanno tutto un senso romantico alla vita, alle loro opere: poichè in loro questa cultura (delle lettere e del significato delle parole) era fondamentale, ed è questa la ragione per cui amo tanto i loro capolavori.

Chiara

p.s. Sarebbe davvero bello avere un'amicizia per corrispondenza, volontari? :-)

venerdì 7 marzo 2014

Donne picchiate, stuprate, uccise.

I miei post sul genere femminile sono stati, quelli che ricordo, negli anni, i seguenti: "Voglio un mondo rosa" (ottobre 2012), "Le donne che stimo"(marzo 2013), in occasione della Festa della Donna, e qualche mese fa ne ho scritto un altro: "Alle donne che hanno due palle così!" (gennaio 2014).

Questo post invece, non vuole essere un altro elogio alle Donne con la "D" maiuscola, bensì una riflessione su quello che sta succedendo nella ormai e purtroppo così definita: cronaca quotidiana.

Donne che vengono picchiate.
Donne sparite.
Donne che vengono stuprate.
Donne ecclissate.
Donne che vengono uccise.
Donne sepolte. 

Sia ben chiaro: "Sparite", "Fuggite", "Ecclissate", "Sepolte" sono metafore.
Metafore di quello che le altre azioni provocano sull'anima delle donne che le subiscono.

Lettera per coloro che subiscono tutto questo:

Care Donne,
dire di denunciare tutto quello che subite è banale. Eppure è la cosa più giusta.
Ma, oltre a tutte le valide motivazioni che conoscete anche voi, e che è inutile ripetere, vi chiedo:

pensate alle vostre figlie, se lo passassero anche loro, pensate ai vostri figli, a cosa potrebbero imparare, pensate alle altre donne cui tocca o toccherà lo stesso destino, ma più di tutto pensate allo specchio in cui vi guardate al mattino: se la vostra anima è integra, state attente, non lo sarà ancora per molto.Quando essa sarà macchiata da sputi di questi uomini, essa sparirà, si ecclisserà e verrà sepolta. Allora, sarà molto più difficile uscirne, perchè sarà: l'abitudine. Fate in modo che la vostra anima non venga toccata, se non nella delusione e nel tradimento di fiducia da cui nessuna è indenne. Ma solo per questo. Per il resto: difendete la vostra anima, non fate in modo che la seppelliscano. Denuciate Amiche.
Questo post è per voi. Questa mimosa è per voi.



Buona Festa della Donna Amiche,
Chiara

mercoledì 5 marzo 2014

Buona nanna & Buon giorno

Chiudere gli occhi e vedere i propri fallimenti dovrebbe essere contrastato dal chiudere gli occhi e leggere i propri sogni: sia quelli esauditi, sia quelli in attesa di ascolto.
I fallimenti, infatti, prima o poi nella vita, arrivano per tutti... Lo stesso i sogni. Tutti li abbiamo, ed è certo che, magari non tutti, ma molti, si materializzeranno.
E' a questi che bisogna pensare prima della tanto agoniata nanna, ma, non solo, anche alla sveglia e nel cuore del giorno. I sogni: proprio quelli che dipendono da noi: essi danno la carica, danno la vita vera.
Pensare al sogno, ai propri sogni fa solo in modo che il loro desiderio resti vivo, in modo che piano piano, con il tempo si possano tirare sempre più fuori dal cassetto. Non chiudete i sogni: vanno chiusi i  fallimenti, le delusioni.

Chiara