mercoledì 6 luglio 2016

Essere normali - Rubrica di caratteristiche umane

Essere normali… al giorno d’oggi è davvero necessario esserlo. Basta avere un dato fuori dal comune ed è finita.
Quando si parla di una persona, quando parlano con quella persona, usano appellativi che non erano stati chiesti, a volte persino fuori tema, ma quel povero essere umano viene etichettato. Anche davanti lui. Anche in faccia. Si rimane scioccati da una definizione di sé, in cui non ci si ritrova affatto. La caratteristica che viene continuamente a ripetuta diventa come uno specchio in cui non ci si era mai specchiati.

Le persone non pensano. Non pensano di poterti ferire. Amici, amiche, parenti, genitori non importa. Usano parole dandole per scontate, ma non pensano al fatto che, magari, le parole feriscono. Perché è così: le parole feriscono.
Soprattutto quando queste persone enfatizzano il non essere normale di questa caratteristica di cui magari, vi è, alla base, un po’ di vergogna, ma che si fatica a vedere, perché si hanno problemi ad accettarla.

All’improvviso è lì su quegli specchi, il non essere normale.
E quando questa caratteristica è fisica e non si può fare a meno di celarla, diventa un problema. Persino quando c’è una patologia alle spalle. E accettarla, ammettere una sconfitta, diventa sempre più difficile.
Quanto si fa fatica ad accettare il giudizio degli altri, soprattutto quando si vuol bene a quegli altri.
Eppure, capita, che lì davanti a loro, si abbia voglia di andare oltre e non si riesce a parlare.

Quando un giudizio è richiesto è tutt’altro, si è pronti ad accettare e a rispondere. Ma quando piove dal cielo, no.

Ma che cos’è l’essere normali oggi? Con tutte le campagne pubblicitarie per sensibilizzare persino nei confronti dei “Diversamente abili”, ancora ci attacchiamo a dei canoni estetici etichettanti? Voglio dire, se bisogna trovare una persona nella folla, essa va descritta. Come essa è. Ma se è una descrizione generica, per descrivere la persona… è possibile che si parli ancora di canoni estetici non normali?

IO
Ho comprato una borsa della marca della marca de “Le Pandorine”, qui sotto trovate la foto della mia borsa.
La frase (per chi non visualizzasse la foto) recita:
“Gli specchi dovrebbero pensare prima di riflettere”.

La spiegherò interpretandola seguendo il filo metaforico di questo post: “Le persone dovrebbero pensare prima di parlare”.
Infatti:
Gli specchi = Le persone che esprimono un giudizio visivo, estetico ;
dovrebbero pensare prima di = dovrebbero pensare prima di ;
riflettere = dire come vedono le altre persone.

Oppure:
Gli specchi = Gli specchi ;
dovrebbero pensare prima di = dovrebbero pensare a come è dentro una persona prima di ;
riflettere = rifletterla.

Cioè, cambiando un po’ dal precedete significato: si dovrebbe dare più importanza a cosa c’è dentro.


Chiara