giovedì 28 gennaio 2016

Istinto di protezione

Ci sono tanti tipi di amore: quello nei confronti di un familiare, quello nei confronti del proprio compagno/a, quello nei confronti dei propri Amici. (Già, la lettera maiuscola, perché? Perché ci sono amici e Amici. Ma questo è un altro discorso, che, tuttavia, i più intuitivi possono capire da sé.)

Tornando al tema su cui sto scrivendo, posso dire che, tutti e tre i tipi di amore, sono caratterizzati, tra le varie milioni di cose, da un importante istinto di protezione.
Cos'è? L'istinto di protezione, dal mio punto di vista, è quel desiderio che all'altro non accada nulla di brutto; è quel desiderio di preservarlo e proteggerlo contro tutto ciò che lo turba, che lo ferisce. L'istinto di protezione è decisamente "Schierante".
Spero che questo participio presente del verbo "Schierare", faccia capire il significato completo di quello che sto provando a spiegare. Infatti, quando si ama qualcuno che rientra nelle tre categorie identificate sopra, è naturale, è spontaneo, assumere questo atteggiamento "Di partito" con qualsiasi persona che ferisca il nostro oggetto d'amore.

Mai io diventerei amica, e tanto meno Amica, di una persona che ha ferito/ferisce colui/ei per il/la quale provo affetto.
Certo ci sono casi e casi.
Mi è capitato che due Amiche discutano: in quel caso bisogna valutare bene la situazione e cercare di capire se è davvero così netta la ragione.
Mi è capitato (più volte) di un'Amica che discutesse con un'amica, e in quel caso, era netta la ragione dal mio punto di vista. In ogni caso, non c'era confronto tra "amica" e "Amica". Quindi mi sono schierata. Non è che io mi intrometta nelle discussioni, ma, a seconda del fatto che è capitato, valuto il da farsi. Come? Beh, se loro hanno mantenuto un rapporto di educazione, basilare, applico anche io questo tipo di rapporto; altrimenti se loro hanno rotto i rapporti, li rompo anche io.
Devo ammettere, che le mie Amiche mi sono sempre state grate di questo mio istinto.

Secondo me è davvero impossibile non provarlo quando si ama (anche nel senso di voler bene, naturalmente). Tanto è vero, che spesso, parlando con loro, mi agito anche io, cioè, il loro dolore, davvero, lo sento, lo percepisco, davvero mi fa arrabbiare che loro soffrano.
Di certo, un'Amica, mai socializzerà con una persona che ha fatto soffrire la sua Amica. Il massimo, è, se va mantenuta, l'educazione. Se si va oltre, se l'istinto di protezione viene a mancare in casi netti, allora non è certo Voler bene, Amore o Amicizia.

Chiara

p.s. Chiedo scusa per la mia assenza: molti impegni e mesi di grande riflessione :-)