Stare ad ascoltare, imparare ad ascoltare, per chi lo fa davvero, realmente, è un'azione, che arricchisce. Sembra che si dia, ma molto spesso si riceve. E' una sorta di scambio, chi ascolta non è detto che stia facendo un'opera di immensa carità, ma sta semplicemente svolgendo un'azione umana e sensibile, che, non tutti, sanno compiere.
Alcuni ascoltano, alcuni parlano. La condizione ideale, sarebbe quella di sapere fare entrambi. Non "Ascoltare" e "Parlare", come sanno fare tutti (purtroppo), ma in maniera più sottile, più fine. Allora, ascoltare diventa un comprendere, un sentire che va oltre a ciò che viene detto, mentre parlare non è solo un comunicare, un informare, ma un aprirsi, uno schiudersi che piano piano dovrebbe far intendere all'interlocutore come si è, cosa si è, chi si è.
Così, e solo così si possono avere rapporti completi, quando due persone sanno fare entrambe le cose: ascoltare & aprirsi, e, quest'ultima azione comporta un determinato rischio. Eppure è solo così che esistono amicizia e amore, anche se, mimetizzandosi e osservando vari rapporti sia miei, sia di altri, noto quanto tutto ciò sia relativo, e, poche volte esistente. Ma c'è, e quando c'è, è realmente un'aggiunta alla propria vita.
Chiara
Un blog che mi fa sentire viva prima di tutto, e poi libera. Un blog che prende spunto da fatti personali per esprimere qualsiasi mio pensiero, insomma un diario "generico", poiché non posso fare a meno di scrivere. Il materiale grafico e fornito da terze persone; tale materiale pubblicato non risente di controlli per i copyright, poiche le eventuali responsabilita ricadono su chi lo ha fornito. I detentori legali dei diritti possono chiedere al nostro indirizzo e-mail la loro rimozione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento