mercoledì 29 maggio 2019

SERIE TV: THE GOOD PLACE

Eleanor si sveglia improvvisamente su un divano e legge: "Benvenuta nella parte buona. Va tutto bene". Con un sorriso arriva Michael che l'accoglie nel suo studio con due notizie, una meno buona e una buona: "Sei morta. Ma sei finita nella parte dei buoni".
Michael racconta che esistono tre posti dove si può finire dopo la morte: una parte buona, una cattiva, e una zona neutrale (dove c'è solo una persona). Infatti, durante la vita ogni essere umano accumula un punteggio: si sommano punti per le azioni buone, si tolgono per le azioni cattive. Quando si muore, si fa la somma e si finisce in un posto oppure nell'altro. Solo una persona in tutta la storia ha totalizzato zero, per cui solo lei è nella parte neutrale.
Nella parte buona ogni individuo incontra la propria anima gemella, ed è così che Eleanor incontra Chidi.
Però, esiste un grandissimo PERÒ: Eleanor è finita qui per sbaglio, non è chi tutti credano che sia.
Cosa succederà?

Una serie tv comica, molto leggera e carina, utile per svagarsi e sorridere.
Tuttavia pone dei quesiti davvero interessanti: ogni azione si può davvero dividere in "Buona" e "Cattiva"? Se in vita si avessero delle buone influenze, ogni "Cattivo", potrebbe diventare "Buono"?

Tre stagioni, con tredici episodi ciascuna, ciascun episodio della durata di 22 minuti.
Disponibili su Netflix solo le prime due stagioni.
Grazie Laura Ebli per questo suggerimento,
Chiara
Immagine presa dal sito: https://www.comingsoon.it/serietv/the-good-place/1571/scheda/

lunedì 27 maggio 2019

Meno male che c'è la fantasia!

Meno male che c'è la fantasia....
Meno male che c'è la fantasia quando davanti alla realtà ci demoralizziamo...
Meno male che c'è la fantasia quando abbiamo bisogno di fuggire per un po'...
Meno male che c'è la fantasia che ci aiuta a trovare soluzioni alternative, a vedere nuove prospettive...
Meno male che c'è al fantasia che ci aiuta a vedere il futuro che si vuole così da poterlo costruire più facilmente...
Meno male che c'è la fantasia che ci aiuta ad addormentarci...
Meno male che c'è la fantasia che ci aiuta a sognare e a vivere con un po' più di speranza per portare il meglio nel mondo reale...

Chiara


mercoledì 22 maggio 2019

lunedì 20 maggio 2019

Il regalo del vero Amore

A volte il cinismo che invade il presente è quasi terrificante. Fa credere che davvero a questo mondo si è soli e che non ci sia via per non esserlo. L'amore sembra essere un'illusione momentanea e le coppie che si conoscono, sembrano essere la versione reale di "Alta infedeltà".
Ma poi, in un giorno di pioggia, che più soleggiato non si può, ci si trova davanti all'inizio di una favola. All'inizio, perché il matrimonio è l'inizio, l'inizio dell'eternità e ci si trova così davanti al vero Amore, quello per cui tutti lottano, quello che tutti sognano, quello che giura di esserci sempre, davanti ad ogni difficoltà, quello che non fa sentire più soli.
Allora bisogna prendere fiato di questi momenti, respirarli tutti, usarli per credere, per sognare, per sperare ma anche per combattere affinché tutto possa essere una realtà per noi stessi.

Grazie ad Eleonora & Mirko ed Elena & Paolo che sono riusciti a togliere il velo di cinismo intorno a me, mostrandomi il vero Amore al loro matrimonio.
Chiara

mercoledì 15 maggio 2019

FILM: THE PERFECT DATE

Un ragazzo normale che sogna l'università di Yale, ma che non potrebbe permettersela. Lavora in una paninoteca, finché un giorno, origliando una conversazione, si offre per un nuovo lavoro: portare una ragazza di una scuola privata al ballo. Prende il lavoro sul serio: lui la vuole far divertire e lo fa bene, al punto in cui lei gli consiglia di farlo per lavoro. Così, il suo migliore amico gli crea un' applicazione per appuntamenti, gli si può proporre di fare diverse cose, anche solo ascoltare.
Iniziano così una serie di appuntamenti divertenti e remunerativi, ma tutto questo denaro lo avvicinerà al un successo personale come a quello "Professionale"?

Disponibile su Netflix.
Un commedia carina per una serata leggera, in cui non mancheranno le vicende amorose.

Chiara
La foto è lo screenshot del mio account Netflix.

lunedì 13 maggio 2019

Se mai sarò Madre...

Se mai riceverò la grazia di essere Madre, è come te che vorrei essere...
Mi hai dato la vita, regalandomi la mia anima e aprendomi la tua.
Sei sempre lì, l'unico punto fermo della mia vita. 
Ci sei sempre stata, e sempre ci sarai, lo so. Qualsiasi scelta io faccia, tu hai sempre voluto che io fossi solo una brava persona. Non hai mai preteso altro. Ma, crescendo con te, come avrei mai potuto diventare una persona non-bella?
Mi hai sempre fatta sentire amata, amata come nessun altro al mondo mai riuscirà. Hai messo da parte ogni cosa per me, ogni ambizione, la carriera, tutto. La prima cosa per te è sempre stato il mio bene. 
Le vedo, sai? Lo sguardo perso dei figli che non hanno avuto la madre che ogni bambino merita. 
Grazie, perché il mio sguardo, la mia anima non è mai andata persa grazie a te.
Mi hai cresciuta con la tua presenza, sei una mamma vera. Certo, per educare bisogna rimproverare, e tu lo hai fatto, ma rimproveravi l'errore, non la mia essenza. Mai mi hai fatto credere di essere sbagliata o che avresti avuto un'altra figlia. 
Me lo hai proprio detto: IO HO LA FIGLIA CHE VOLEVO. 
Beh, mamma, io nemmeno nei mei sogni migliori, avrei potuto immaginare una madre così Madre, così giusta, così perfetta, invece Dio me l'ha regalata.

Ti voglio bene,
Buona Festa della Mamma anche se un po' in ritardo,
Chiara 

mercoledì 8 maggio 2019

SERIE TV - UNA MAMMA PER AMICA

Connecticut, in un paesino vicino ad Hartford, Lorelai Gilmore cresce la sua bambina da sola, da quando l'ha avuta a sedici anni. Ha rifiutato l'aiuto dei suoi genitori, finché, la serie inizia proprio quando torna ad aver bisogno di loro. Infatti quando la piccola Rory ha a sua volta sedici anni viene ammessa in una scuola privata molto costosa. Lorelai chiede un prestito ai suoi genitori, che accettano a patto che ogni venerdì sera vadano a cena da loro.
Iniziano quindi le avventure di una mamma-figlia amiche, in piena confidenza, con errori in questo rapporto forse dovuti proprio alla forte amicizia. Ma Lorelai è in grado anche di essere madre, una madre fantastica, la cui figlia viene prima di tutto, prima di se stessa.
Rory è concentrata sullo studio, ma è anche un'adolescente: primi amori e le avventure con la sua migliore amica Lane.
Lorelai sta progettando i suoi sogni, pensando di dirigere un hotel tutto suo, con accanto la sua migliore amica Sookie. Inoltre non si è arresa e cerca l'amore.

Insomma tutto gira intorno a loro, alla loro vita, evidenziando errori e punti di forza di un rapporto così intimo.
E' una commedia drammatica, sentimentale, molto carina, a cui vi affezionerete.

Disponibile su Netflix: 7 stagioni con 21-22 episodi ciascuna da 44'. Dopo otto anni è stata girato il sequel di 4 episodi da 90' ciascuno, dal titolo: "Una mamma per amica-Di nuovo insieme".
Cosa succede questa volta? Come sono andate avanti le loro vite?

Molto carina, giusta nella settimana della Festa della Mamma per riflettere sul rapporto con le proprie madri e quanti sacrifici essere madri comporti.
Chiara
La foto è lo screenshoot del mio account Netflix.

lunedì 6 maggio 2019

Cosa sono confidenza ed intimità?

E' davvero strano per me vedere come esistano più versioni di confidenza ed intimità. E' normale che esistano vari livelli ed accettare la cosa, ma dipingersi in "Confidenza ed intimità" con qualcuno e poi vedere nella concretezza che non è così, fa un po' pensare. Pensare a come tutti vogliano essere "Aperti" e come "Si creda nell'amicizia" in modi molto diversi. Ecco perché poi nascono gli equivoci: quando si hanno davvero sentori diversi di cosa sia un "Rapporto confidenziale ed intimo".

Cosa vuol dire nel concreto avere un rapporto in cui confidenza ed intimità sono a uno dei livelli superiori?
Vuol dire non aver paura dei giudizi dell'altro e poter essere se stessi, vuol dire poter parlare di tutto senza imbarazzo: quanto si guadagna, il mutuo, quel litigio avuto in famiglia e come si è risolto, la salute e ai suoi problemi, che sia una diarrea o qualcosa di più grave, il sesso, il piombare a casa dell'altro senza preavviso perché la sua porta è sempre aperta, il sapere di poter chiamare anche alle due di notte se c'è qualcosa di bello o di brutto da dire, il fare la doccia e la pipì insieme o mentre si è a telefono, il potersi fare una critica intima mettendola sul ridere, il poter mostrare le proprie paranoie, avendo la certezza che l'altro ci sia senza giudizio, il poter commettere un errore in buona fede, in libertà e sapere che l'altro, c'è e ci sarà comunque (anche chiarendosi).

Riassumendo, forse vuol dire parlare dei propri sogni, delle proprie gioie e dei propri problemi, così come passano per la testa. Credo sia questo che faccia di un rapporto, un rapporto confidenziale, intimo, VERO. In fin dei conti significa: POTER NON AVER FILTRI.

Voi avete rapporti così o li spacciate per tali per l'imbarazzo di doversi mettere sempre una maschera?

mercoledì 1 maggio 2019

SERIE TV- ORANGE IS THE NEW BLACK

Questa serie tv ha la capacità di mostrati l'altro lato, quello oltre, cioè dove, a meno che non si è entrati, non si può conoscere. Fin qui è possibile contrastare quanto detto, dicendo: "Come in tutte le cose, se non ci si passa, non si conoscono", ma in questo caso è anche difficile conoscere qualcuno che ci sia stato. Se non lo avete capito, quel lato è: dietro le sbarre.
Questa serie mostra come sia vero che non esistono persone cattive, ma solo persone che compiono brutte azioni, spesso perché non hanno scelta, spesso perché commettono un errore.
Restano comunque persone che hanno dei sentimenti, un'anima, un cuore e una dignità che va rispettata. In qualche caso sono persone che hanno qualche problema mentale, e non può non nascere compassione.

E' una serie tv nata dall'esperienza di Piper Kerman, una scrittrice statunitense condannata per riciclaggio di denaro. Da questo periodo in carcere nasce il romanzo da cui è ispirata la serie tv.

L'inizio si basa proprio dal punto di vista di Piper, che entra in un carcere di minima sicurezza, femminile ovviamente. Oltre al racconto quotidiano, vengono passati in rassegna molti altri personaggi, facendo un excursus su ciascun personaggio che mostra il motivo della loro detenzione.
Non verrà mostrata solo la parte del carcere di minima sicurezza, ma anche l'isolamento e la massima sicurezza. Verranno affrontati tanti temi, tra cui i diritti delle detenute, come funzionano determinate cose in carcere, cosa accade all'uscita dal carcere, come si passi dal "Pensare solo a se stessi" a "Diventare una comunità" in pochissimo tempo, come l'ingiustizia generi ingiustizia, la discriminazione, come l'aspetto economico prevalga più di ogni altro, soprattutto nella privatizzazione dei penitenziari.
Una critica: troppe le scene lesbiche nelle prime stagioni.

Disponibili su Netflix 6 stagioni, da 13 episodi ciascuna, della durata di quasi 60'. Uscirà la settima stagione.
A me ha fatto nascere una domanda: chissà com'è la situazione delle carceri italiane.
Grazie Vania Erba per questo suggerimento.
Riflessiva, da guardare.
Chiara
Foto presa dal sito: https://inchiostro.unipv.it/2018/07/26/orange-new-black-stagione-6/