Il fondo degli occhi è collegato all'anima. Di fatto è essa che dà allo sguardo quel non-so-che che fa in modo che un semplice occhio possa mostrare tristezza o gioia.
A volte, con una buona maschera si può celare tutto quanto, ma spesso non è così. Eppure solo certe persone capiscono quello che gli occhi dicono. Perchè si: gli occhi parlano.
Parlano dal e del cuore, parlano della paura, parlano del dolore e della gioia.
Ma per ascoltare gli occhi non basta usare le orecchie: ci vogliono altri occhi. Occhi comprensivi, occhi empatici, occhi che riescono a leggere anche dietro a iride e pupilla. Occhi che non si soffermano lì prima che inizi tutto. Però bisogna esserne capaci, e spesso, conoscersi molto bene, cioè: essere affini, complici, uniti.
Due persone affini, complici e unite possono parlarsi e dirsi tutto anche con uno sguardo. Infatti non è necessario parlarsi. Specialmente quando accade qualcosa di particolare: allora lì lo sguardo dice tutto, ascolta tutto, chiede tutto.
Chiara
Un blog che mi fa sentire viva prima di tutto, e poi libera. Un blog che prende spunto da fatti personali per esprimere qualsiasi mio pensiero, insomma un diario "generico", poiché non posso fare a meno di scrivere. Il materiale grafico e fornito da terze persone; tale materiale pubblicato non risente di controlli per i copyright, poiche le eventuali responsabilita ricadono su chi lo ha fornito. I detentori legali dei diritti possono chiedere al nostro indirizzo e-mail la loro rimozione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento