Partendo dal presupposto che
ognuno possa avere la sua idea, vorrei dire la mia.
La famiglia tradizionale
composta da due genitori di sesso è opposto è ciò di più completo si possa
offrire ad un bambino: essa offre due punti di vista diversi ma uniti. Un
bambino ha bisogno di una madre e di un padre.
Ma quante volte, anche per
una separazione, un genitore sparisce? Ma quante volte un genitore non si
comporta da genitore, ma da deficiente? Purtroppo molte. In molti casi: in
famiglie tradizionali. Ciascun bambino cresce con le proprie ferite, con le
proprie esperienze, con le proprie idee. Molti genitori tradizionali non sarebbero
in grado nemmeno di allevare un pesce rosso.
Il “Top Famiglia” ha prerogativi
troppo alti per come lo intendo io: per questa ragione, è raro persino tra le
famiglie tradizionali.
Gli orfanotrofi sono pieni.
Ci sono bambini che soffrono, che non si sentono amati, che sono stati
abbandonati, strappati via perché maltrattati. Allora: vi sembra intelligente
fare una discussione sul “Se affidarli o no” a omosessuali? Sinceramente mi
sembra una discussione da idioti.
I futuri genitori devono sempre essere
sottoposti a controlli psichiatrici, psicologici, sulla fedina penale, insomma:
su che razza di persone sono. Detto questo: CI SONO TROPPI BAMBINI CHE
SOFFRONO. Una volta che sono stati effettuati tutti i controlli di dovere,
dovrebbero poter adottare TUTTI: famiglie tradizionali, omosessuali, singles.
Sì, anche i sigles: benché sia più “completo” avere due genitori, e non uno, ci
sono troppi bambini per fare discriminazioni si questo e di qualsiasi genere.
Meglio un genitore, piuttosto che l’orfanotrofio.
Allora, perché non
improntiamo una discussione intelligente sui generis: perché costa 50 000 euro
adottare un bambino?? Perché ci vogliono anni e anni per adottarlo?? Perché non
parliamo di questo, che è ciò che davvero conta?
Chiara