Infatti molte persone la fanno semplice sul "Bisogna parlarsi chiaramente", ma purtroppo, non è sempre possibile. Non è possibile quando con l'altra persona non c'è un bel rapporto, non c'è sintonia e deve stare per forza nella vostra vita (come per esempio un parente, un parente acquisito o anche solo il/la fidanzato/a di un amico/a). Inoltre, diciamo la verità: non tutti vogliono vedere le situazioni con chiarezza, ci sono persone con le quali non si può parlare e quindi, capita, di portarsi la rabbia dentro. Quando poi si deve fare finta di nulla, il passo per diventare falsi per primi sembra quasi inevitabile. Voglio provare a dare quattro consigli per evitare di sentirsi così:
1. Parlate con quella persona : metto comunque questo come primo consiglio perché si devono vagliare tutte le possibilità di discussione prima di arrivare alla conclusione "Non posso parlarci chiaramente".
2. Scrivete a questa persona delle lettere, scritte a mano, che poi NON invierete, le metterete in un cassetto e, quando sarete pronti, le brucerete.
3. Potete provare a lasciar andare il rapporto, non facendolo diventare finto, ma semplicemente di circostanza: educazione, moderata gentilezza, ripetendovi che quella persona non è nella vostra vita per scelta, pertanto è sufficiente "Sopportarla con distacco", senza dover instaurare per forza un vero rapporto.
4. Se siete credenti, pregate. Ho letto un consiglio una volta, diceva: "Pregate il vostro Angelo Custode di parlare con l'Angelo Custode di questa persona per aiutarvi nel rapporto".
"Rabbia" - dal cartone "Inside Out"
(Immagine presa da internet, dal sito: https://www.psicomodena.it/i-disturbi/gestione-emozioni/gestire-la-rabbia/)
Se provate ad applicare i miei, fatemi sapere!
Chiara
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