Quando si conosce una persona, ci si fa un'idea di lei, soprattutto se ci si trova bene e se c'è una sorta di feeling. Ci si inizia ad avvicinare. A volte si diventa solo conoscenti, a volte amici, a volte Amici. Si tende così a sentirsi sicuri di essa in quello che è il rapporto 1:1. Perché quasi tutti i veri rapporti sono "Io e te".
Ma è giusto?
Una persona non è davvero se stessa quando sta sola con te, è davvero se stessa quando sta nel mondo.
Quindi quando si ha accanto qualcuno bisogna pensare a come si comporta in generale, anche con gli altri, non solo nei confronti di quello specifico rapporto 1:1.
E' così che si ha una vera percezione di quella persona e quindi anche comprendere la reale entità del singolo rapporto con lei.
Questa riflessione non è mia, l'ho messa solo "Nero su bianco" e ringrazio di cuore chi me l'ha esposta.
Chiara
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Bellissima riflessione! La condivido, e secondo me è anche una grande verità questa osservazione, tratta dal quarto libro di Harry Potter: “Se vuoi sapere com’è un uomo, guarda bene come tratta i suoi inferiori, non i suoi pari.”
RispondiEliminaCredo anche però che una persona possa tenere "riservato" un lato di sè, e mostrarlo solo in uno, o più di uno, rapporto 1:1, senza per questo essere falsa con il resto del mondo...
Un abbraccio!