mercoledì 27 marzo 2019

SERIE TV: FRIENDS

Friends è la mia serie tv preferita per eccellenza. La conosco praticamente a memoria e, nonostante ciò, rido sempre. Praticamente: se voglio ridere, c'è soprattutto Friends. 😊

Ambientata a New York dall'anno 1994 al 2004, racconta la vita di sei ragazzi: Monica e Ross (sorella e fratello), Rachel, Phoebe, Joey e Chandler.
Vi racconto la trama: Rachel è appena scappata dalle sue stesse nozze, lasciando lo sposo all'altare. Cerca Monica, un'amica che non vede da un po' per chiederle aiuto. Monica sogna l'amore, ma la sua strada l'ha già trovata nella cucina. Joey sogna di fare l'attore e ci prova in ogni modo onesto possibile. Phoebe è un po' strana, ma proprio per questo fantastica. Ross ha appena scoperto che sua moglie è lesbica.

Le stagioni sono 10, gli episodi sono 236 e durano 22 minuti ciascuno.
Affronta temi tutt'ora attuali, precorrendo i tempi.
Ho letto di molte critiche, ma tutte dovute al fatto che non viene contestualizzata.

Da rivedere sempre e sempre.

Chiara


lunedì 25 marzo 2019

Anche le rocce si sgretolano

Perché ci si arrampica sulle rocce? Perché sono solide, forti, ben salde, difficili da scalfire e con gli attacchi belli resistenti.
Però a furia di grattare, di attaccarsi, anche loro iniziano a perdere un po' di sé.
Piano piano, quasi impercettibilmente.
Quando però quell'impercettibile diventa percettibile e ben visibile, allora ci si accorge del danno fatto, perché sì: anche le rocce si sgretolano.
Purtroppo, però allora è troppo tardi.

Chiara
Foto scattata da Alberto Maurizio

mercoledì 20 marzo 2019

LETTURE E FILM: P.S. I LOVE YOU - Cecilia Ahern

A chi non piacerebbe vivere un vero e proprio sogno d'Amore? Ma non quelli che finiscono a mezzanotte, ma quelli che profumano di vita vera. La vita vera però, è diversa dai sogni: lo sanno bene Holly e Gerry. Quando vivi un vero sogno, che è solo il sogno del vero Amore, non certo privo di litigi e difficoltà, spesso la vita ti sveglia. Così, Holly, si sveglia senza il suo Gerry, vedova prima dei 30 anni.
Holly sente che la sua vita sia finita insieme a quella di suo marito, ma lui no. Lui, invece, organizza un modo per farla tornare a vivere, piano piano, perché sente che lei non era pronta a dirgli addio: una volta al mese, per un anno, riceverà una lettera, con dei compiti da fare; alla fine di ogni lettera, come non ribadirle il suo amore con un semplice: p.s. I love you ?

Se avete voglia di piangere, se avete voglia di vero Amore, e che questo sia immerso nella vita reale, è il libro giusto per voi.

LETTURE E FILM: Il romanzo è magico. Leggere le lettere è come sentirsi Holly, sentirsi amata così tanto. Il Film è in parte diverso, però riesce a trasmettere il viaggio personale di Holly, passando dagli scenari incantevoli dell'Irlanda.

NEWS: L'autrice ha comunicato che ad ottobre uscirà il sequel. Temo di restare delusa, perché nel mio cuore, quella era LA storia. Però sicuramente lo leggerò quando uscirà e spero di sbagliarmi.

Chiara
Immagine presa dal sito internet: https://www.ebay.it/i/131899671884?chn=ps

lunedì 18 marzo 2019

LE IDEE SI CONTESTANO, NON SI SFOTTONO

Aprire i social è diventato motivo di vergogna per me. Resto, perché, grazie a Dio, si leggono anche opinioni interessanti ed intelligenti. Non solo di persone che la pensano come me, mi piace leggere anche opinioni diverse, perché credo che aiutino a sviluppare meglio l'apertura mentale, le idee, a volte riuscendo a cambiarle, a volte consolidandole.

Tuttavia "LIBERTA' DI PAROLA" NON SIGNIFICA POTER DIRE TUTTO, NON SIGNIFICA OFFENDERE. Si può pensarla diversamente contestando le idee, le opinioni, con punti logici ben definiti. O forse è proprio la logica che manca a certe persone?

Che esempio si può dare alle generazioni future sul BULLISIMO, quando adulti, persone e purtroppo genitori, insegnati, professionisti, si esprimono da bulli sui social? Ricordiamo che i social sono la realtà ormai, non sono un universo parallelo in cui nascondere la parte più brutta di sé e che nessuno vedrà. Ormai essi sono una vetrina, spesso di ciò che si è.
Ho visto una vignetta di come le persone sui social siano leoni, e conigli di persona, spesso è vero, ma quindi: qual è la vera natura delle persone? Leoni o conigli?

Io continuo a pensare a quanto sia ingiusto prendere in giro le persone per i difetti fisici, per le la loro vita, per le loro idee: LE IDEE SI CONTESTANO, NON SI SFOTTONO.

Chiara

mercoledì 13 marzo 2019

FILM: Maria Montessori - Una vita per i bambini

Come per i romanzi che prendono spunto dalla realtà, oppure che inseriscono fatti realmente accaduti tra le loro pagine, o ancora i romanzi autobiografici, a volte anche i film hanno questo meraviglioso potere: di saper affascinare. Lo stesso ha fatto per me questo film.
Maria Montessori è stata la terza donna a laurearsi in medicina nel 1896 con la specializzazione in neuropsichiatria infantile. Seguì anche corsi di pedagogia, definendo il suo lavoro "Pedagogia scientifica": elaborò infatti il famoso "Metodo Montessori", un sistema educativo usato in tutto il mondo ancora oggi.
Il suo curriculum è davvero impressionante, invito tutti a guardare questo film, anche se è "Liberamente tratto dalla storia di Maria Montessori", con una Paola Cortellesi, come protagonista, fantastica. 

Devo essere sincera: volevo provare a raccontare in questo post il metodo Montessori, ma non credo di esserne capace e di avere le giuste qualifiche, però invito tutti ad approfondirlo, con tutti i metodi didattici ed educativi che esistono, perché spesso, si è convinti che esista solo "Quello che si conosce" e non si va oltre. Invece nell'educazione dei bambini, è d'obbligo andare oltre, conoscere, capire, aver un'idea. Ringrazio Vania Erba per avermi consigliato questo film e per avermi parlato di questo metodo, spiegandomi anche qualcosa sul metodo Steiner e sul metodo di educazione all'arte di Bruno Munari.

"Nei bambini, in tutti i bambini del mondo, si nasconde la speranza di un mondo diverso. Se nonostante tutto, oggi qualcuno crede che nel bambino c'è già l'uomo di domani, questo si deve a Maria Montessori, mia madre." Citazione finale del film.

Il film lo trovate diviso in due parte sul sito: https://www.mediasetplay.mediaset.it/?search

Chiara
Immagine presa dal sito: http://www.mediaset.it/corporate/televisione/italia/reti/programmi/montessori_it.shtml 

lunedì 11 marzo 2019

La benedizione della solitudine

In questo periodo storico sembra che non si possa più assaporare una serata o una giornata di solitudine. Ci si dimentica quanto sia importante coltivare il proprio io, il proprio benessere e ci si ritrova a riempire il tempo sempre con più persone. Questo non è di certo un male: la vera gioia, data dall'equilibrio perfetto, a mio parere, la si ha solo quando si trova il mix perfetto "Altri-proprio io".
Questo post desidera elogiare il bisogno e l'importanza dell' "IO" di ciascuno.

Quando la vita è piena per troppo tempo, mi manco.
Quando la vita è piena per troppo tempo, sento di dovermi fermare a pensare, a stare con me.
Quando la vita è piena per troppo tempo, devo fermarmi un attimo a riflettere su cosa ho fatto, su cosa faccio e su cosa sto per fare.
Quando la vita è piena per troppo tempo, ho bisogno di fare una passeggiata con me, ho bisogno di respirare solo con me.
Quando la vita è piena per troppo tempo, sento di dovermi staccare da tutta questa macchina di tecnologia, per leggere, scrivere, dipingere.
Quando la vita è troppo piena per troppo tempo, quando mangio di corsa per poi infilarmi sotto le coperte, sento che mi manca la mia cenetta preferita davanti ad uno dei miei film preferiti.
Quando la vita è troppo piena, per troppo tempo, quando mi addormento senza aver finito tutto quello che avrei dovuto fare, avverto che ho ancora di più il bisogno di pregare e che mi sta mancando.
Quando la vita è piena, per troppo tempo, mi manco, e ringrazio Dio per questo, perché significa che so chi sono e che mi amo.

Chiara
Questa foto arriva da una raccolta di preghiere di ragazzi e ragazze anonime "Caro amico di Dio - I giovani pregano così" a cura di Nino Negro

giovedì 7 marzo 2019

A te, Donna...

A te che ti guardi allo specchio e non ti senti mai all'altezza...

A te che guardandoti allo specchio vedi quelle cicatrici che sono solo tue: belle in vista;
a te che guardandoti allo specchio vedi quei tatuaggi della radioterapia: belli in vista;
a te che guardandoti allo specchio vedi quei capelli che tornano a crescere in maniera strana: belli in vista;
a te che guardandoti allo specchio vedi quei kili di troppo: belli in vista;
a te che guardandoti allo specchio vedi quel seno che inizia un po' a cadere: bello in vista;
a te che guardandoti allo specchio vedi quella taglia di reggiseno così piccola: bella in vista;
a te che guardandoti allo specchio pensi solo: "Ma perché sono così?"

A te che non ti senti all'altezza del tuo percorso studi, e lo vedono tutti;
a te che non ti senti all'altezza della tua carriera, e lo vedono tutti;
a te che non ti senti all'altezza della creatura che darai alla luce, e lo vedono tutti;
a te che non ti senti all'altezza perché non sai se vorrai dare alla luce o sai già che non potrai dare alla luce una creatura, e lo vedono tutti;
a te che non ti senti all'altezza delle Donne che ti circondano, quelle della famiglia o delle amiche, e lo vedono tutti;
a te che non ti senti all'altezza di questa vita, della confusione che essa dà, e lo vedono tutti;
a te che non ti senti all'altezza delle aspettative degli altri, e lo vedono tutti;

A te, Donna, buona Festa della Donna.
A te, Donna, queste righe per ricordati che sei bella con tutte le cicatrici che hai, fuori e dentro, perché Donna: se sei una bella persona, allora SEI BELLA! Sii orgogliosa di te stessa, Donna.
Ricordati Donna: "Non hai davvero vissuto se non hai cicatrici. Quindi porto le mie come motivo di onore."

A te donna, che invece non sei così una bella persona, forse potresti cogliere la giornata di oggi e iniziare ad esserlo, per te stessa prima di tutto.

Buona festa della Donna, Donne...
Chiara
Foto scattata da Vania Erba al negozio di fiori: "Erba Silvano. Arte floreale-Shop & Lab-" in via Piave 13, 20873 Cavenago di Brianza (MB). Pagina Facebook del negozio: "Erba Silvano. Arte floreale-Shop & Lab-" ; sito internet: http://www.silvanoerba.it

mercoledì 6 marzo 2019

FILM: NON E' ROMANTICO?

Natalie è una bambina che sogna ad occhi aperti di vivere una storia romantica come quella dei film. La mamma la fa tornare con i piedi per terra perché "La vita reale non è come un film". Natalie cresce cinica al punto da non vedere l'Amore. Un giorno però, ha un incidente, sbatte la testa e si sveglia in un mondo tutto rosa!

Una commedia romantica che affronta tutti i cliché delle commedie romantiche prendendole in giro, mantenendo l'unica cosa davvero possibile nella vita reale... Che cos'è? L'Amore ovviamente! Ma l'Amore verso chi? Vale la pena guardare il film!

Trailer al sito: https://www.youtube.com/watch?v=9mrM9NpCo_I

Immagine presa dal sito: https://www.mymovies.it/film/2019/isnt-it-romantic/

Disponibile su Netflix Italia.
Chiara 

lunedì 4 marzo 2019

Legami di sangue

I legami di sangue sono una cosa meravigliosa e spaventosa allo stesso tempo.
Sono quella cintura che ti fa sentire "In sicurezza" su una macchina. Quella cosa che ti fa sentire "Io sono qui, nulla potrà mai sbalzarmi fuori". In realtà, a seconda dell'incidente in cui ci si può abbattere, si può finire ben lontano da quella macchina, da quella famiglia. I danni riportati saranno, per ovvie ragioni, proporzionali all'incidente, ma anche all'auto sulla quale si era. Questo per sottolineare quanto la famiglia possa incidere, nel bene o nel male su di noi o perché no: a volte semplicemente "Incidere".
Dopo l'incidente, tuttavia, sono poche le persone che tagliano davvero i legami con la propria famiglia, a volte ci si allontana, fisicamente oppure no, ma c'è sempre quel magico legame che riporta lì il cuore, l'anima.

Con gli amici è diverso, invece: essi si scelgono. Si possono scegliere quelli più vicini a noi, più simili, quelli dove l'affinità che si sente sembra quasi impossibile per essere stati semplicemente "Sconosciuti" fino a quel momento. Come in ogni rapporto ci sono discussioni, momenti in cui si desidera riflettere sulla sintonia poiché essa sembra subire degli scossoni. Ma quando è un amico a causare un incidente cosa succede?

Ho notato che la maggior parte delle persone agli amici perdona meno facilmente rispetto alle persone con cui il legame è di sangue. Eppure il dolore che causano le persone della famiglia, tante volte, è molto più forte.

Trovo che sia davvero molto affascinante tutto ciò: io da amica, ogni tanto, mi sento davvero abbattuta per questo. Io devo guadagnarmi ogni attimo, ma poi arriva un familiare e senza aver fatto granché mi fa sentire una seconda scelta. Allo stesso modo ci sono miei familiari che avverto dentro di me essere un grandissimo punto debole: nonostante le ferite causatemi, per loro però, farei davvero di tutto.
Eccola la vera spaventosa magia dei legami di sangue.

Voi riscontrate la stessa situazione dentro di voi?
Chiara