mercoledì 27 febbraio 2019

LETTURE e FILM: SE SOLO FOSSE VERO - Marc Levy

Romanzo: un vero spettacolo, le parole scorrono fluide, le pagine raccontano una storia d'amore meravigliosa, un vero sogno. Un sogno che racconta non solo fatti, ma tante emozioni.

Film: è una commedia romantica, che purtroppo secondo me non riesce a trasmettere la profondità del romanzo, che è unico.

La storia: lui si trasferisce in affitto in un appartamento a San Francisco, ma ad un certo punto scopre che la proprietaria vive ancora lì. In realtà quello che vive lì è la sua anima, perché lei è in coma. Amicizia e amore si fondono e si intrecciano con altri personaggi, ma cosa accadrà quando decideranno di "Staccarle la spina"?

Da leggere.
Chiara

 
L'immagine della copertina del libro è stata presa dal sito: http://sentieridineverossa.blogspot.com/2013/10/recensione-se-solo-fosse-vero-di-marc.html

L'immagine della locandina del libro è stata presa dal sito: https://www.mymovies.it/film/2005/sesolofossevero/

lunedì 25 febbraio 2019

110 e lode in corso: ottimi professionisti?

Spesso e volentieri si tende ad idealizzare certi ambiti professionali, come quello medico. Si tende a vedere la figura del Dottore come quello che tutto sa, tutto deve saper e tutto deve. D'altronde si è sempre sentito dire che "Fare il medico è una vocazione".
In realtà non è proprio così. Basta aggirarsi tra i banchi universitari per vedere quanta competizione esiste in un corso di laurea già selezionato all'ingresso, quanti sgambetti ci si fa, quante false indicazioni si danno per far scivolare un compagno di corso, quanto spesso e volentieri si sorrida delle cadute altrui. Eppure nemmeno i bambini si comportano così. 

Bisognerebbe davvero togliersi dalla mente che un 100 e lode in corso non faccia di nessuno un grande e un vero professionista, non solo in medicina, ma in qualsiasi corso di laurea. Tante persone, invece, lo usano proprio come modo di gonfiare il petto, e così la propria autostima. Tuttavia laurearsi in corso a pieni voti non denota intelligenza, nemmeno per i laureati in medicina (una delle lauree più complesse). Certo, bisogna che si sia orgogliosi di sé quando si raggiunge un obiettivo, ma usarlo per sminuire altri professionisti, o far loro lo sgambetto per arrivare primi, non solo è segno di poca intelligenza, empatia e tanto altro, ma persino di troppa sicurezza personale, che spesso è solo l'antipasto di uno scivolone della stessa vita. Attenzione.

Come tanti penseranno, non è per invidia che scrivo questo post ma solo per stimolare alcuni ad essere meno arroganti. Insomma: il voto di laurea non è un parametro che conta per definire quanto si vale/valga/varrà come professionisti,
quindi agire con coscienza è fondamentale.

Chiara


mercoledì 20 febbraio 2019

SERIE TV: THIS IS US

1980: una giovane coppia aspetta tre gemelli. Inutile affermare che la loro vita si complica leggermente 😅 . 
2016: come sarà la vita dei tre gemelli a 36 anni? Saranno tutti realizzati? Quale scelta dei loro genitori si è ripercossa su di loro? Ed in che modo?

Ogni scelta, ogni "Modo d'essere", insomma: quello che sono adesso è il risultato di qualcosa, per quanto ognuno abbia, senz'altro, una "Base propria". Una base sulla quale, lavorando, i genitori in un modo o nell'altro, incidono un pezzo musicale.
Trovo che questa metafora sia molto interessante: ogni persona ha una sua base musicale alla nascita, tutti quelli che la incontrano lasciano una piccola incisione, che, a seconda del momento in cui la si ascolta, è unica. Quell'unicità è una piccola canzone che è segno di ciò che si è diventati, che altro non è che un condizionamento della base di partenza. I genitori sono quelli che scrivono di più su quelle note già parzialmente composte, determinando una buona parte della canzone finale.
L'importanza dei genitori è davvero fondamentale, e si vede bene in questa serie tv. Ogni tanto ci si dimentica però che anche loro sono stati dei figli.

Serie tv molto carina e riflessiva. 
Dovrebbe ricordare ai genitori la loro importanza, e magari stimolare le nuove generazioni a non fare figli senza riflettere.

Grazie a Tania Palermo per questo suggerimento.
Chiara
Foto presa dal sito internet: https://en.wikipedia.org/wiki/This_Is_Us_(season_1)

lunedì 18 febbraio 2019

Il fantasma del futuro

Quella sera mi guardai allo specchio, uno specchio rovinato, sporco, con qualche goccia di polvere sopra. La luce era sbiadita, come lo sembrava il mio cuore. Lo specchio non mostrava molto: il passato e il presente, ma non il futuro. Ed era quello il timore più grande: il futuro. E quello specchio non lo rivelava. Lo specchio ostentava solo la realtà. E' così che il futuro diventò un grande fantasma che aleggiava ovunque. Il futuro vagava nel corpo, nel cuore, nell'anima, fino a paralizzarla. Fino a renderla quasi assente. Il futuro soffiava come del vento che portava con sé moltissime foglie: le grandi alternative. Così eccolo nel presente: sempre intorno, rischiando di trasformarsi, da una leggera brezza ad un uragano, che, se assecondato, spazza via l'oggi e con esso, se stesso: il domani.

Chiara
Foto presa dal sito internet: https://aforismi.meglio.it/frasi-uragani.htm

mercoledì 13 febbraio 2019

Buon San Valentino e buona lettura a tutti!

In occasione della festa degli innamorati, vorrei scrivere due righe proprio su questo tema, consigliando un libro che in realtà ho già proposto. Ho deciso di citarlo nuovamente perché purtroppo sento moltissime coppie in crisi: magari questo libro potrebbe essere d'aiuto, oppure per coloro non in crisi, sarebbe una bella opportunità di imparare a vedere con occhi nuovi il proprio rapporto a due.

Se state vivendo un momento di difficoltà, non fatevi angosciare da persone acide (single o no) che ostentano commenti e giudizi a caso.
Ne riporto due esempi: 
- "Meglio single che..." CHE niente. E' un'affermazione del tutto fuori luogo, che io vi esorto a rigirare in: MEGLIO LOTTARE SEMPRE PER ESSERE FELICI. Quindi pensate bene alla persona che avete accanto, se è quella giusta per voi. Non fatevi frenare da un momento di difficoltà: se sentite nel cuore di lottare, lottate! Ricordatevi però: una crisi può finire solo se ci si impegna entrambi (anche se il calcio d'inizio lo può dare anche solo uno dei due), quindi se non sentite più di voler lottare, chiudete questa relazione.
- "Bisogna amarsi tutti i giorni": una citazione che, a mio parere viene altamente fraintesa. Non si può fare cose speciali 365 giorni l'anno. La citazione probabilmente andrebbe interpretata come "Bisognerebbe aver un rapporto vero d'amore tutti i giorni". E' facile cadere nella routine, quindi se pensate che questa festa sia commerciale, eccetera, dedicatevi comunque un week end, una serata per la coppia, scegliendo voi come e quando, ma fatelo. Magari lontana dal vostro anniversario, così interromperete meglio la routine. Cercate di tenere vivo il rapporto con queste fughe dal quotidiano.


Ecco il libro che vi consiglio come regalo di San Valentino:

I 5 LINGUAGGI DELL'AMORE - GARY CHAPMAN
Un'amica è stata ad un corso prematrimoniale, non con lo scopo di frequentarlo a fini di matrimonio, ma con l'intenzione di approfondire la sua relazione sentimentale (anche se lunghissima).
Piccolo omaggio a lei: quanto amo le amiche così! Quelle che approfondiscono, scavano e non restano in superficie, ma soprattutto con le quali si può parlare in profondità e che condividono i loro arricchimenti personali!Durante questo corso le hanno consigliato questo libro, l'ho acquistato subito ma l'ho letto dopo mesi perché, si sa, certi libri hanno bisogno di essere letti quando ce la si sente.

Mi ha sorpreso tantissimo: un libro scritto da un consulente matrimoniale diviso in 5 parti e tanti dialetti. L'autore ha identificato 5 modi tramite i quali ciascuno di noi si sente amato (inoltre ogni modo è approfondito tramite "Dialetti", come li chiama Gary Chapman). Li spiega bene, non filosoficamente ma concretamente, con esempi pratici. Fa in modo che si identifichi il proprio linguaggio d'amore e quello del partner e consiglia come applicarli.Ogni tanto si ripete: questa è però una tecnica per far entrare, capire, metabolizzare concetti che all'apparenza possono essere facili, ma che non lo sono. E' scorrevole, non impegnativo, di 160 pagine.Non è un libro da leggere solo se sentite che vi manca qualcosa nella vostra relazione, è un libro da leggere anche solo per approfondire la vostra relazione. Proprio per questo, è meglio che lo leggano entrambi i componenti di una coppia: ma uno è meglio di niente, almeno secondo il mio parere.


State con una persona perché è il vostro meglio, non perché c'è di peggio!!!
Buon San Valentino a tutti,
Chiara

lunedì 11 febbraio 2019

PAROLA D'ORDINE: POLEMIZZARE ? POLEMIZZIAMO!

Ormai questa è la parola d'ordine, non solo di Sanremo 2019, ma di qualsiasi, qualsiasi, qualsiasi cosa. Di fatto Sanremo 2019 non ha fatto altro che rispecchiare la nostra società e la sua misera esistenza. La cosa importante è polemizzare senza ragione, senza logica, senza educazione. Perché l'importante è parlare a vanvera.

Facciamo degli esempi:
- La MALEDUCAZIONE e la non-professionalità dei "GIORNALISTI" che prendono in giro Il Volo, che li chiamano "Merde" in sala stampa: poi tutti a fare servizi sul BULLISMO. Che vergogna! Questa soggetti non meritano di stare in un albo (sempre se ne fanno parte) e andrebbero licenziati in tronco.
Nella vita reale quante volte si vede un professionista o un privato cittadino comportarsi così? Purtroppo tante, ma nessuno, a parte le belle prediche, che dia un bell'insegnamento con i fatti.
Mai sentito dire: "L'ESEMPIO E' LA PIU' ALTA FORMA DI INSEGNAMENTO" (Purtroppo non trovo l'autore di questa meravigliosa citazione), oppure: "PRIMA DI GIUDICARE GLI ALTRI ASSICURATI DI ESSERE UN ESEMPIO" di Carlo Prevale.

-Francesco Renga esprime un concetto scientifico sulle frequenze vocali femminili, rispetto alle maschili: frainteso, additato, chiede scusa provando a rispiegarsi, quindi è diventato "Falso, paraculo, ecc" e chi più ne ha, più ne metta.
Nella vita privata quante volte è capitato a chiunque? Ci si esprime male e boom, è finita. Ascoltare non lo fa proprio più nessuno, e nemmeno di sbagliare, a quanto pare. Tutti perfetti.
Ci si indigna poi per stronzate, mai per cose gravi, vero (come il punto trattato sopra)?

-OPINIONI: il tema più caldo in assoluto. Su questo tema ci ho scritto un post lunghissimo (che non pubblicherò mai 😅 perché è più uno sfogo che una constatazione, come desidero che sia, invece questo blog). Tutti si sentono in diritto di avere un'opinione sulla vita degli altri, sulle scelte degli altri, persino se intime e non coinvolgono nessun altro se non chi le compie. Soprattutto, oltre a dire la propria opinione, che tante volte non è richiesta, devono CONVINCERTI CHE LA LORO OPINIONE, O IL LORO MODO DI VEDERE LE COSE, E' QUELLO GIUSTO, quindi, come se non bastasse, devono far passare dalla parte del torto il proprio interlocutore.
Questo, a me personalmente, continua a capitare a proposito di una cosa intima e personale: i rapporti d'amicizia o d'amore. E' uscito un dramma per aver espresso gratitudine nei confronti di Giada che legge e mette "Mi piace" a questo blog. Sembra uno scherzo, ma così non è. Vania mi ha fatto notare quello che io stessa penso: "Un'Amica deve supportarti nei tuoi sogni, se il blog lo è, un'Amica lo dovrebbe leggere". Qui potrei scrivere duecento pagine. Ognuno si è sentito libero di dirmi se "E' giusto" oppure se "Non è giusto". MA NON SI FA. Ognuno di noi nutre sogni sull'evoluzione di un rapporto. Nessuno può dire a qualcun altro se i suoi desideri di amicizia o d'amore, siano giusti o sbagliati. Come dico a tutti i miei amici:  "Questa cosa ti fa felice? Falla.", piuttosto che: "Ho notato che quest'altra ti rende triste, magari pensaci su."
Ci si dimentica, come in questo caso, che basta andarsene. Le persone che non condividono gli stessi principi, gli stessi ideali, possono scegliere di intraprendere semplicemente strade diverse, senza dover prevaricare per forza su un altra persona.
L'esempio che faccio sempre è: vi immaginate in una coppia se uno vuol fare scambio di coppia e l'altro no? Mica si può stare insieme, giusto? O si è d'accordo entrambi, o si prendono strade diverse, fine.

Vabbè, non ho mantenuto la promessa, e l'ho fatto diventare uno sfogo personale, forse meglio così. "Oggi butta così".
Concludo con questa citazione che non mi ricordo in che parte del web ho trovato, quindi chiedo scusa se non c'è il link del sito a cui appartiene. Spero sia davvero di Aristotele perché non ho trovato conferma.

Chiara

mercoledì 6 febbraio 2019

LETTURE: BALLE MORTALI - Roberto Burioni

Il Dottor Roberto Burioni, medico e professore ordinario di Microbiologia e Virologia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, in questo libro affronta dieci argomenti, purtroppo spinosi, dei giorni d'oggi. "Purtroppo" perché su questi dieci temi girano delle balle, chiaramente non scientifiche, che non dovrebbero diffondersi, e che, invece, oltre che farlo, causano morti evitabili.

Le dieci bugie che vengono affrontate sono:
1. L'HIV non causa l'AIDS
2. L'AIDS nemmeno esiste
3. Le capre, il cancro e il siero di Bonifacio
4. Il metodo Di Bella
5. La Nuova Medicina Germanica
6. Stamina o la pozione misteriosa
7. Curare il diabete con le vitamine
8. Gli antibiotici sono il male
9. Il latte crudo (e i suoi batteri)
10. I vaccini sono pericolosi

146 pagine scorrevoli che raccontano storie e dati scientifici, che si celano dietro queste balle mortali. Il linguaggio è semplice e chiaro, è scritto per chiunque. E' il libro che tutti dovrebbero leggere, anche chi già conosce scientificamente tutti gli argomenti che tratta, perché, mentre nelle facoltà di medicina vengono insegnati gli aspetti tecnico-scientifici di tutte queste bugie, non viene raccontato cosa è accaduto legalmente, cosa ne è stato di quei medici, le storie di quello che è accaduto, come è accaduto, perché è accaduto. In questo libro vengono trattate le storie anche di alcuni pazienti che hanno creduto a queste balle mortali. Anche solo per cultura personale, è giusto conoscere tutto quanto.

Dopo le 146 pagine, altre 17 pagine di conclusione. Una conclusione davvero molto bella, che spiega come forse si è arrivati a questa poca fiducia nei confronti della scienza. Questa conclusione dovrebbe essere letta soprattutto dai medici.

Grazie a Paola Valli per questo regalo.

Chiara


lunedì 4 febbraio 2019

Oggi niente post "Del lunedì"

Chiedo scusa a tutti: questa sera non verrà pubblicato nessun post del blog. Mercoledì la recensione ci sarà e dalla prossima settimana credo tornerà il post del lunedì.
Chiara