martedì 8 maggio 2018

Alle Mamme che...


Appurato che la mia mamma è fantastica ed è sicuramente la migliore sul mercato, che non conosco mamme come lei, e che negli anni precedenti ho sempre scritto su di lei, questo post lo voglio dedicare ad altre due tipi di mamme. Sono certa che lei sarà d’accordo con me.

Buona Festa della Mamma alle mamme che…

Hanno perso un bambino, perché oggi non sono meno mamme, ma mamme ancora di più, perché hanno passato quello che nessuna madre dovrebbe mai provare, quella terribile situazione contro natura.
Auguri quindi a quelle mamme che oggi non hanno un bambino che le possa abbracciare, nella speranza che lo sentano comunque quell’abbraccio. 

Buona Festa della Mamma alle mamme che…

Non possono partorire, ma che sono più madri di quelle che quell’istinto proprio non ce l’hanno.
Che sono più madri di quelle che fanno soffrire i loro bambini, di quelle che non li proteggono, di quelle che li abbandonano. 
Auguri quindi alle mamme che scelgono di prendere questi bambini in affido o in adozione, che regalano a questi bambini l’Amore materno che la vita aveva loro negato. Auguri a quelle mamme che non si accaniscono per partorire, che non scelgono la fecondazione eterologa (fecondazione artificiale con ovuli o sperma da un soggetto esterno alla coppia), che non vanno all’estero, che non vogliono un bambino che abbia per forza i loro occhi, ma solo che abbia il loro Amore.
A loro che fanno una scelta difficile, di puro amore, con un percorso pieno di ostacoli, auguri, perché oggi possano vedere la propria anima riflessa negli occhi di quel bambino in affido o adottato mentre sogna la sua mamma. Perché non è detto che si debba partorire per essere Madri.

Questo post è dedicato a tre persone speciali: la mia mamma e due che voglio tenere segrete.


Chiara

giovedì 3 maggio 2018

Gli animali sono davvero meglio degli uomini?


Io credo con molta fermezza che gli animali siano più semplici. A loro basta davvero poco, ma non ciò non significa che siano migliori!
Vorrei farvi riflettere: è chiaro che se un cane o un gatto si accontenta di coccole, giochi, cibo, acqua fresca, passeggiata, non ha le pretese di un umano! Vorrei vedere voi se il vostro partner, la vostra migliore amica, vostro figlio, vostra madre, vi trattasse come un gatto o un cane! Vi accontentereste? Non facciamo gli ipocriti: no. Provate a educare un cane o un figlio: stessa cosa? No.

La verità è che i rapporti umani sono davvero diversi, più complicati, pretendono (meno male!) di più. Hanno bisogno di uno scambio maggiore di ogni cosa! Sono senz’altro più realistici e più difficili. 
Vi faccio un altro esempio: davvero voi non conoscete persone amate dai propri animali che invece nella vita quotidiana (e magari anche con voi) sono dei veri stronzi? Sicuramente le conoscete. 
Allora, al posto che dire frasi come “Gli animali sono meglio di noi” le alternative sono:
  • pretendete che gli altri vi diano coccole, cibo, giochi e fatevelo bastare.
  • Iniziate voi a fare la differenza: comportatevi bene, siate gentili, mettetevi nei panni altrui e amate esattamente come ama un cane. Educate i vostri figli a non essere le persone dalle quali siete i primi a scappare. 

Vorrei specificare una cosa: io amo i cani, follemente. Ma se devo scegliere se è meglio il rapporto con un cane o con mia mamma ad esempio, scelgo mia mamma.
Ho tanti amici che amano i cani, i gatti... Beh amici, non significa che il post si riferisca a voi nello specifico, è una considerazione generale nei confronti di una frase che va tanto di moda oggi.

Chiara