mercoledì 30 ottobre 2019

LETTURE: FALSO IN BILANCIA - Selvaggia Lucarelli

"Un piccolo libro per delle grandi risate." Se dovessi descrivere questo romanzo in una frase è questa che userei. Probabilmente, però, lo sminuirei. Ora vi spiego i motivi.

Selvaggia Lucarelli racconta in questo romanzo tutti gli aneddoti sul cibo a partire dalla sua infanzia: sua mamma, ad esempio, cenava e cena tutt'ora, con una tazza di tè. Da qui partono una serie di episodi comici che fanno davvero piangere dal ridere. Così tante altre situazioni: dalla sua gravidanza al suo compagno, tutte con il filo conduttore del cibo.

Tuttavia esiste anche una parte più seria, all'interno delle varie storie, che è quella delle considerazioni: l'autrice propone alle donne di accettare non tanto le proprie curve, perché sostiene che non tutte le curve siano belle, andando, se così si può dire, "Contro la filosofia curvy", ma di accettare il fatto di avere fame e di amare il cibo. Di accettare di volersi godere anche quella parte della vita, perché fa parte del proprio modo di essere e perché, diciamocelo: è bello mangiare.
Inoltre affronta il tema dei social: di quanto sia grave il fatto che certe persone commentino e insultino sui social donne e ragazze non magre, citando l'esempio di Vanessa Incontrada.

Se avete voglia di ridere,
se vi piace mangiare,
se avete sempre fame,
questo libro fa per voi.

Chiara

lunedì 28 ottobre 2019

I sacrifici sono forse la più alta forma d'amore

Che ne dite delle persone che sostengono e che non vogliono fare sacrifici, rinunce e compromessi per una relazione che sia essa d'amicizia, d'amore o genitoriale?
Io credo che siano persone che è meglio che lascino cadere il rapporto per il quale hanno solo il dubbio di dover fare sacrifici.
Al giorno d'oggi gran parte delle persone guarda al rapporto che hanno i propri genitori, i propri nonni, i propri zii, o ad altre coppie e... Sospira. Sospira perché teme che quel rapporto non lo avrà mai. Ecco queste persone si dividono in quelli ipocriti e in quelli concentrati sull'obiettivo.

Quelli ipocriti sono le persone che lo sono verso loro stesse prima che con gli altri, che vogliono tutto dalla vita, senza il minimo impegno. Quindi vogliono mantenere 250 000 rapporti d'amicizia (impossibile averli tutti veri, perché  un rapporto vero richiede tempo), un vero rapporto con i propri genitori, trattandoli tante volte come un semplice back up del pranzo o della cena, senza mai fare un week end con loro, o andare al cinema con loro, un vero rapporto con il proprio partner trattandolo in base alle proprie voglie ed esigenze, quindi non volendo fino in fondo, stare con lui. Stesso problema con i figli che si mettono al mondo: sono un impegno enorme, il più grande: quello che richiede più sacrifici.

Quelli concentrati sull'obiettivo, invece, sono persone che valorizzano i rapporti con i propri amici, valorizzando la singola persona, con i propri genitori, dando loro tempo di qualità, creando una vera e propria squadra con la persona con cui scelgono di condividere la vita, magari creando proprio il giusto clima per quel figlio arrivato.

I rapporti citati, ma anche quelli tra fratelli, sorelle, eccetera, hanno e avranno senso d'essere e crescere solo quando i sacrifici si fanno, quasi senza rendersi conto, o meglio ancora: dandoli per scontati per il bene e il rapporto che si vuole ad e con una persona. 

Ho visto coppie rinunciare a vacanze, perché il genitore di uno dei due stava male, ho visto genitori rinunciare ad una carriera per stare di più con i figli, ho visto amiche che accolgono altre in casa o corrono da loro, anche se stanche morte, per il semplice fatto che quel rapporto deve essere coltivato. Ma sui rapporti di coppia, ahimè, vedo tanto ma tanto egoismo. Non si vuole proprio investire, bisogna sempre aver nel taschino qualcun altro, è più importante fare un viaggio adesso che aspettare due anni e farlo in coppia. Eppure questi ipocriti, poi si lamentano di essere soli. Ma ben venga, perché è la solitudine con la sveltita del sabato che cercano, non una "Vera relazione". E' necessario rendersene conto prima che si faccia soffrire persone che non lo meritano.

Chiara

mercoledì 23 ottobre 2019

FILM: PANAMA PAPERS

Panama Papers è il nome di un fascicolo riservato, creato da uno studio legale di Panama, composto da documenti confidenziali con informazioni dettagliate su società offshore, il cui obiettivo è nascondere soldi dal controllo statale dei paesi di origine di coloro che hanno queste società.

Questo film è basato sul libro "Secrecy World" del giornalista Jake Bernstein ed è tratto dallo scandalo mondiale sull'evasione fiscale del 2015.

Screenshot dal mio account Netflix
Il film racconta di una vedova che indaga su una frode assicurativa che la porta a Panama e di come lo scandalo che ne consegue può essere stato svelato da chiunque.
Oltre alla storia, il film spiega come funzionano le società offshore proprio con intermezzi di esempi e di metafore.

Un cast davvero eccezionale: Meryl Streep, Gary Oldman, Antonio Banderas.
Film presentato a settembre 2019, alla Mostra del Cinema di Venezia, disponibile da poco su Netflix.

Un film che racconta un realtà davvero ai molti sconosciuta, ma che è giusto che venga svelata. Consigliato sia per gli economisti, sia per coloro fuori da questo mondo.
Chiara

lunedì 21 ottobre 2019

Auguri Chiara!

Da un certo momento della vita in poi, i compleanni assumono un po’ la connotazione del 31 dicembre: “Tempo di bilanci”. 
Questo può confondere perché si associano i bilanci alla verifica dei successi che si aveva progettato di avere ad una certa età. Quindi i bilanci diventano immediatamente una realtà positiva o negativa a seconda di quel successo che si sperava di avere.
Questo può essere molto nocivo, perché in un percorso quale la vita è, è facile scivolare, cadere, fermarsi. Un po’ come quando si fa un viaggio e si bucano una, due, tre o quattro ruote. Ci si deve fermare, si cambia la ruota danneggiata, e si riparte. A volte si buca ancora, allora bisogna chiamare aiuto, aspettare che arrivi e quindi cambiare anche la seconda, e via dicendo. A volte capita di dover allungare una strada perché si è sbagliato a girare. 
Vedere queste cose come un fallimento è quello che ci viene imposto da un rigido modello che ci si è imposti fin da piccoli, e senza ombra di dubbio, i commenti e i giudizi degli altri non aiutano. Non aiutano sia quando la maggior parte degli “Altri” crede che la tua vita sia stata “Normale” e che sia tu un deficiente, sia quando sono a conoscenza dei fori sulle tue gomme (anche se è difficile che tutti sappiano davvero tutto), ma li reputano irrilevanti, perché, come si dice in maniera non volgare: “E’ facile pagare una cena a cinque stelle col portafoglio altrui”.


Per queste ragioni i compleanni per me sono tendenzialmente difficili: non ho nulla ma proprio nulla di quello che avevo progettato. Tuttavia sto lavorando per i miei sogni, sto cercando di correggere i miei difetti, e di essere la persona che avevo in mente. 

Quindi, a te che leggi: non giudicare mai gli altri, e soprattutto non sentire mai le cadute come fallimenti cuciti addosso, perché tutto può cambiare con costanza e pazienza. 

Queste sono alcune strofe di alcune canzoni che parlano semplicemente della vita e che ho sentito adatte alla mia in questi ultimi mesi.

BRAVA LA VITA - Pooh
(…) E sarà che sarà forza animale, o sarà che non ha regole chiare, qualche volta è insopportabile ma comunque sia, è il più bel problema che c'è. E sarà che sarà vita incosciente, che ti sceglie e tu non puoi farci niente. Può toccarti che sia tostissima o che scorra via facilissima. Puoi buttarti via o diventare un re, ma di come nasci, quello non dipende da te. La vita che brava la vita ti disegna il destino che avrai, te lo cuce addosso come capita. (…)

SCRIVERO’ IL TUO NOME – Francesco Renga
(…) A ricordarci che la vita mette in ordine, e ci confonde i tempi, ci strappa via i ricordi come pagine. (…) Sul filo di queste anime in disordine, e cerco di restare in equilibrio, perché la vita è come una vertigine e ci fa un po' paura, ma se chiudi gli occhi puoi volare via (…).

IL CORAGGIO DI ANDARE - Laura Pausini
Dio ma come si fa a trovare il coraggio di andare, anche quando vorresti restare. Dimmi come si fa a rialzarsi anche quando fa male e continuare. (…) Che comunque tutto passa, anche quando non vorresti, e ti ritrovi coi tuoi anni, e con i sogni più stretti. Dimmi come si fa a rialzarsi anche quando fa male, e (…) ripartire da zero, a ricordare che niente e nessuno può rubarti il futuro. È importante, tu sei importante. E ricordati di te quando il mondo ti dimentica, lascia sempre una traccia su un cuore che passa, che comunque tutto resta, anche se non te ne accorgi.

LA GEOGRAFIA DEL MIO CAMMINO - Laura Pausini
E di chi sarà il coraggio allora se non sarà il mio… Se si spegne quella luce resto io. Di chi è la più profonda decisione al di là dei sogni appesi ad una canzone. Oggi riconosco il suono della voce di chi sono, e mi fido di un passato carico d'ingenuità, di chi va dallo stupore ad un'altra età, perché quando sembra tutto poco chiaro, se mi fermo alla ricerca di un pensiero scopro in uno specchio il cielo: è la geografia del mio cammino. Da me, torno da me, perché ho imparato a farmi compagnia, dentro di me, rinasco e frego la malinconia, bella come non mi sono vista mai (…).

Chiara

mercoledì 16 ottobre 2019

LETTURE: CI VEDIAMO UN GIORNO DI QUESTI - Federica Bosco

Ridere e piangere, leggendo, è una cosa che non mi capitava da moltissimo tempo. Questo romanzo è un turbinio di emozioni, perché l'autrice non vuole strafare, ma solo raccontare la storia di un grande amore: un'amicizia fantastica. Perché l'amicizia non è altro che amore.

Racconta di quanto due amiche, sorelle, possano farsi bene, sbagliare e riconoscere l'una nell'altra la propria famiglia. Racconta di come gli errori, i dubbi e la vita possano allontanare due anime gemelle ma se quel legame c'è, ci sarà per sempre e tornerà impetuoso.

Un libro che sprona a vivere e ad essere felici.

Assolutamente da leggere,
Chiara

lunedì 14 ottobre 2019

Non voglio finire come te...

Non voglio finire come te,
non voglio finire come te a guardare la luna e a chiederti se lui ti vuole davvero nella sua vita o se sei solo un'abitudine,
non voglio finire come te a guardare i panni e stirare da sola mentre lui è a divertirsi con gli amici perché questa vita lo soffoca,
non voglio finire come te, ad andare a prendere il tuo fidanzato in macchina perché ubriaco, dopo un'uscita senza di te,
non voglio finire come te, senza conoscere i suoi amici dopo anni e fingere che sia normale,
non voglio finire come te, che tornando prima, sperando di stare con lui dopo una settimana difficile, ma lui non c'è perché ha già preso l'ennesimo impegno con gli amici,
non voglio finire come te, a fare la spesa da sola portando pesi che non potresti perché lui deve andare in palestra,
non voglio finire come te, sfinita sul divano, mentre lui ti dice che i piatti sono ancora da lavare,
non voglio finire come te a preparargli la cena e a sentirti dire: "Non eri obbligata",
non voglio finire come te, con un mutuo sulle spalle e a non sapere come fare per andarmene,
non voglio finire come te, a cullare un bambino che lui non guarda nemmeno,
non voglio finire come te, a non essere mai sfiorata, a meno che lui non voglia portarti a letto,
non voglio finire come te, a dividere una cena che non volevi,
non voglio finire come te, devastata a cercare di leggere i suoi messaggi perché lui non ti racconta niente,
non voglio finire come te ad aspettare una chiamata che non arriverà,
non voglio finire come te, a dover essere felice per ciò che invece è triste,
non voglio finire come te, a dover fare compromessi e basta, come se tu non esistessi,
non voglio finire come te arrabbiata dalla vita,
non voglio finire come te, a chiederti il perché,
non voglio finire come te, a nascondere tutto a chiunque, perché sai che dicendolo, vedresti ciò che non vuoi,
non voglio finire come te a piangere da sola prima di dormire, perché non volevi questo, ma ti stai obbligando ad accettarlo per paura.
Non voglio finire come me a guardare la luna, sola quando teoricamente non lo sei.


Io vorrei ancora credere nei sogni e nell'amore. E tu?
Chiara

giovedì 10 ottobre 2019

SERIE TV: BIG LITTLE LIES - Piccole grandi bugie

Cinque mamme diverse con i figli alle elementari, nella piccola cittadina di Monterey. C'è chi lavora, chi si dedica alla famiglia. Ognuna con piccoli e grandi segreti che nasconde o almeno ci prova. Naturalmente usciranno tutti, piano piano.
Perchè?
Perchè la prima puntata si apre con un omicidio... O con un incedente mortale? 
Perchè le indagini andranno avanti per tutta la prima stagione, indagini fatte di interrogatori di personaggi secondari che iniziano raccontando situazioni con flashback che proiettano nella storia. 
Perchè saranno tutti i segreti e tutte le bugie a portare alla notte sotto inchiesta.

Nonostante i flashback, non è confusionario, è facile capire la sequenza degli eventi.  
E' bello appurare come potrebbe nascere l'amicizia quando si archivia la superficialità e si pensa alle cose davvero importanti. Infatti, quando le mamme coinvolte sveleranno i propri segreti l'una con l'altra, allora, ci sarà un segreto più grande da nascondere, un segreto che salderà o distruggerà questi rapporti? 
Così si aprirà la seconda stagione: con un solo grande segreto... O meglio: con una sola grande bugia. 

2 stagioni con 7 episodi ciascuna da 50 minuti, da guardare tutto d'un fiato.
Genere: drammatico, thriller.
Serie creata da David E. Kelley, tratta dall'omonimo romanzo di Liane Moriarty. 
Cast decisamente da urlo: Reese Whiterspoon, Nicole Kidman, Shailene Woodley, Laura Dern, Zoe Kravitz e, nella seconda stagione: Meryl Streep.
Foto presa da: https://it.wikipedia.org/wiki/Big_Little_Lies_-_Piccole_grandi_bugie
Se vi piace la suspense, da guardare.
Chiara

lunedì 7 ottobre 2019

Un'altra vita fa

Un'altra vita fa cosa facevi?
Foto scattata da Martina Pellissier
Un'altra vita fa chi eri?
Un'altra vita fa com'eri?
Un'altra vita fa ridevi? Piangevi? Sognavi? E cosa sognavi?
Se un'altra vita fosse stata dieci anni fa, cosa prevedevi per adesso? Dieci anni fa come, cosa e chi avresti voluto essere oggi?
Citando John Lennon: "La vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani", ed è vero. Ma se avessi la possibilità di avere ciò avevi progettato dieci anni fa, lo vorresti oppure no perché magari hai ottenuto di meglio oppure hai semplicemente cambiato idea?
Perché le cose accadono, diciamocelo, non si possono controllare, e a volte non si può controllare nemmeno la propria reazione.
Perché a volte le situazioni ti cambiano, a volte modificano i tuoi desideri, sogni e aspirazioni. A volte il tuo carattere. Si diventa ciò che non si pensava, ciò che non si sarebbe voluto, o magari si, dipende dai casi.

Fermarsi, però, fare il punto della situazione, rendersi conto, può far davvero riflettere e indirizzare meglio il piano per il prossimi dieci anni, in modo da renderlo più saldo davanti agli imprevisti della vita.
In fondo dieci anni volano e la cosa che può fare la differenza, questa volta, è conoscersi meglio e allacciare meglio le cinture ai propri obiettivi durante il volo.

Chiara

mercoledì 2 ottobre 2019

LETTURE: BECOMING La mia storia - Michelle Obama

Semplicemente Michelle Obama: da quando è nata a quando è finito il suo incarico di First lady.
Quasi cinquecento pagine di biografia che potrebbero spaventare, e a tratti lo fanno: Michelle è una donna determinata, forte, sensibile, empatica ed una fantastica motivatrice. E' un esempio: un esempio per tutte le donne che si sentono insicure, un esempio per tutte quelle che vogliono provare a far la differenza, ma anche per quelle che semplicemente hanno bisogno di accettarsi ed accettare i propri sogni, qualsiasi essi siano.
E' un libro che sprona a lavorare per raggiungere i propri sogni, senza dimenticarsi di fare qualcosa per il mondo, per renderlo un posto migliore.
Quest'autobiografia ricorda che bisogna sempre crescere.

Inoltre ci sono varie curiosità sulla vita del Presidente degli Stati Uniti d'America.

Non c'è tantissima politica, solo verso la fine, quindi a prescindere dalle idee politiche di ognuno, è consigliato.
Chiara