lunedì 20 giugno 2016

Pollaio... di donne - Rubrica di caratteristiche umane

Questa caratteristica appartiene anche agli uomini nella versione di “Galletti”, ma io vorrei parlare, in questo post, della versione femminile: galline.
“Che caratteristica strana” starete pensando, ma affermo con felicità che, fortunatamente, non appartiene a tutte le donne.
Le donne-pollaio, o donne-galline, sono delle specie femminili di qualsiasi classe sociale ed età, che possono anche essere definite provocatrici.
La selezione del destinatario provocato coincide con la suddivisione in categorie: va da un singolo soggetto (prima categoria), a più soggetti (seconda categoria), a qualsiasi soggetto (terza categoria). Tutti i “Soggetti” hanno solo la qualità di essere maschi. Poco importa se sono maschi fidanzati, o addirittura maschi fidanzati con un’amica.
Le modalità di provocazione vanno dalla provocazione fisica (abiti succinti, cambiarsi senza chiudere una porta) alla provocazione vocale (tramite battutine).
Gli uomini, in genere, ma attenzione non tutti (grazie al cielo!!!), capiscono la cosa. Questo non fa altro che aumentare la loro innata autostima (perché diciamocelo: a volte alcuni uomini ne hanno troppa, credendosi la personificazione ideale di “Brad Pit+Mario Draghi”, cioè “Figo e colto”) e grazie a questo iniziano a “Seminare”, e, cosa peggiore, a pensare che sia la compagna ad essere fortunata ad avere loro e non il contrario. Quindi la relazione va peggiorando.

Compagna che, magari si fa in dieci, cercando di lavorare, curarsi, badando alla casa e magari ai figli. Ma, all’improvviso tutto passa in secondo piano…. E sapete perché? Perché se una donna fa tutto questo “E’ NORMALE”. Se non si cura, magari per un periodo, perché ha mille cose da fare e fa fatica, “E’ SCIATTA”. “Come biasimare un uomo che se ne scopa un’altra?”
Se un uomo aiuta in QUASI la metà delle cose, è “DA SPOSARE”. Se un uomo fa una minima sorpresa alla compagna “E’ ADORABILE”, se si comporta da merda, se si dimentica un anniversario “HA AVUTO TROPPO A CUI PENSARE, bisogna avere pazienza, poverino. Loro non sono fatti come noi.”
Vi rendete conto? Ed è così che ragionano, se di ragionamento si può parlare, le galline. E lo dicono anche ad alta voce.

Ma quando le donne hanno smesso di fare le Donne? Quando le donne hanno smesso di essere Amiche?
Si parla tanto di parità dei sessi, ma… Senza solidarietà femminile, siamo noi a toglierci la parità. Se sono queste le donne che circolano, tanto vale che il mondo resti in mano agli uomini. Altrimenti si trasformerà in una gara di foto in costume su Facebook. Oppure peggio: a quanti una se ne è scopati. Ah… già… Sapete cosa c’è di peggiore di un uomo? Una donna che si comporta da uomo. Ed è questo a cui stiamo andando incontro.



IO
Io ne ho viste passare tante, di galline, intendo. E sapete la cosa più divertente? Quando si tratta del loro uomo, diventano gelose. Ah sì, se un’altra gallina si avvicina, la poveretta diventa immediatamente una vacca. Questo si che mi fa ridere. Sul loro uomo NON si può dire nulla.

Tanti anni fa ero amica di una ragazza che mi sembrava flirtasse con il mio fidanzato (lei era a sua volta fidanzata). Litigate infinite perché ero io la paranoica. Finché lei non è andata a letto con un altro, e, scoperta, ha detto di essere stata stuprata da questo qui, per non perdere il suo fidanzato. Vi rendete conto o servono commenti?
Passiamo poi a esperienze molto più “Semplici”, fortunatamente.
Dall’amica che è in casa mia a cambiarsi, ma non chiude la porta, pur essendoci il mio fidanzato in casa, “Perché tanto siamo tutti come fratelli e sorelle”… E ho pensato: “Casa mia è diventata una comune e non me ne sono accorta? E io che sono ancora monogama, mannaggia a me!” ;
al sentirmi ripetere circa trenta volte in un mese: “Ho incontrato il tuo fidanzato, abbiamo avuto una scappatella… ahahah” … e ho pensato: “ahahah che?” e quindi adottando ciò che ho scritto sopra “Si? Bene dammi il numero del tuo fidanzato, così ci divertiamo anche noi”, e, appunto: ha smesso ;
al: “Eh… si.. d’altronde il mio fidanzato vuole vedermi nuda… Cosa ci devo fare?” parlando con il mio fidanzato. Beh, anche il mio vuole vedermi nuda, ma non ho proprio la necessità di comunicarlo ai fidanzati delle altre;
oppure un’altra che sentendosi a suo agio, si tira su la gonna, si mette la mano nelle mutande e si gratta il culo. Davanti a me e al mio fidanzato. Scena che vorrei tanto dimenticare perché è stata il contrario dell’essere sexy. Non sto scherzando, giuro. “Ma che fai????”

Alcune di loro sono mie amiche e voglio loro bene, so che sono fatte così; infatti,
in tutti questi casi, non era il mio fidanzato ad essere speciale. Il mio fidanzato avrebbe potuto anche essere la persona più brutta e incolta del mondo, loro si sarebbero sempre comportate così. Perché cercano attenzioni, fanno le spiritose, vogliono: provocare. E’ un modo di essere. Mi fido, so che non farebbero mai nulla seriamente, ma, purtroppo, questo modo di essere è un difetto, per quanto mi riguarda.
La cosa peggiore è che gli uomini (e io sono cresciuta con un padre che mi ha sempre detto tutto senza filtri, e con “Tutto”, intendo “TUTTO”), le donne provocatrici le vedono come “Una cosa da trombare”, non “Qualcuno con cui stare”.

Inoltre io mi devo subire le loro mille paranoie su colleghe del lavoro che ci provano con i loro fidanzati, o amiche su Facebook che gli scrivono?
Ragazze… NON SIAMO TUTTE COSì.

Se mi viene chiesta un’opinione durante un litigio tra una mia amica e il suo fidanzato, cerco di parlare da sola con lei, se penso che abbia ragione lui. Lo dico a lei. Davanti a lui, davanti a chiunque, io difenderò la mia amica. MAI sminuirei lei e/o esalterei lui. E’ una sacrosanta REGOLA dell’amicizia tra donne. Ma dove andremo a finire se non ci aiutiamo tra di noi?

Eh si che quando io ho conosciuto il mio fidanzato, lui era fidanzato con un’altra. La prima sera che mi ha conosciuta, ad una festa, si è avvicinato per baciarmi. Gli ho detto: “Aspetta un secondo: non sarai mica fidanzato?”; lui: “Eh si.”; io: “Non pensare certo di baciare me, allora.”
Abbiamo continuato a uscire in questa nuova compagnia, ci siamo conosciuti. In quei mesi ogni cosa l’ha decisa lui: se scrivermi oppure no. Se uscire, anche se saremmo stati in pochi, oppure no. Io non l’ho mai “Portato verso di me”, se è venuto verso di me, è perché si è innamorato. Può succedere. Ma di certo non l’ho portato verso di me con stratagemmi e battutine. Anzi, eravamo amici e io gli parlavo del fatto che ero indecisa se tornare con il mio ex.

E’ questa la donna leale che sono o almeno penso di essere. Certo, le situazioni cambiano, non sono tutte facili come sembrano. Eppure tante volte questa è una grande scusa.

E voi, care amiche, siete leali con le altre donne o provocatrici?
Stasera, provate a pensare se il vostro caro compagno, lavorasse con una donna che si comporta come descritto sopra, soprattutto se vi siete identificate in quanto letto.

Chiara 

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