martedì 4 novembre 2014

Scivolare via...

Ferma. Seduta in una metropolita mi fermo ad ascoltare i miei pensieri. Sapevo che dovevo prendere la macchina. Quando guido penso alla strada. Non a me. Invece in metro: penso. Dannazione.

(Il pensiero va a quel "Te" che resterà solo una persona astratta.
Una persona astratta che nella vita di chiunque può essere un'amica, un amico, un fidanzato, una fidanzata, e, perchè no: dei parenti o anche un genitori piuttosto che entrambi.
A me la situazione è capitata varie volte sia in passato che nel presente, a varie di queste categorie.)

Penso a te... a come tutto sta scivolando via. O è già scivolato via. A quello che era e che non è più. A quello che eravamo e a quello che non siamo più.
E' bastato un niente, uno scivolone, un errore. E tutto il castello è caduto, è precipitato. Quella mano che ci davamo sempre, improvvisamente è venuta a mancare su un pavimento umido. E il nostro Noi è diventato un Tu ed un Io per terra e lontani.
Capita che le cose cambino, che i rapporti mutino, è un continuo evolversi, è un continuo vivere e, a volte sbagliare. A volte basta uno "Scusa", a volte no.
Ripenso ad una frase che mi è stata detta: "I rapporti cambiano con il tempo, nonostante la distanza si può restare comunque uniti/e". Vero. Verissimo. Io e le mie migliori amiche ne siamo la prova. Amiche da quando avevamo 11, 15 e 16 anni tutto è cambiato, viviamo lontane ma i nostri cuori sono affini e vicini. Sono capitati screzi, come in ogni rapporto, ma ci abbiamo lavorato, e quel Noi non è mai mutato.
Invece, quando due cuori si allontanano, come i nostri, nulla vi è da fare.
Parlare varie volte non è servito a nulla. Discutere su di noi, non è servito a nulla. Ci sono stati apici di ritrovamento ma poi ricadevamo nel baratro. Baratro che avevamo già raggiunto con quello scivolone. Non ci siamo mai rialzati/e insieme. E tutto lì, è finito, è scivolato via.
Come la pioggia, quando cade su un tessuto non permeabile. Chissà come siamo diventati/e impermeabili mentre pioveva. Forse non eravamo forti abbastanza.
Forse... Forse... Forse non ha più nemmeno tanto senso stare a pensarci, stare a pensarti. Perchè sei scivolato/a via, proprio come questa lacrima mentre penso a te.
Ora la metro è arrivata. Meno male: posso smettere di pensare.

Chiara

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