lunedì 20 aprile 2015

Uomini e Donne... Ad ognuno il proprio ruolo?

Questa è una disccussione nata in vacanza con le mie cugine e i rispettivi compagni. E' bello e naturale l'essere seduti a tavola e chiacchierare di tutto, ascoltare altri pareri, formare il proprio. 
Quindi, con "Leggero" ritardo, non dovuto alla povertà di pensieri personali, ma avendone avuti tanti, con poco tempo per stenderli, finalmente eccomi a scrivere questo post, dopo essere stato un po'... assente.

In che modo scherzoso contestare i nostri ometti quando dicono frasi come: "Vuoi che ti apra la porta, che paghi il conto, che porti i pesi... ma se vuoi la parità dei sessi, fai da sola."
Perchè a me, pare tanto un ricatto :-) 
Partiamo da presupposto che: in una relazione d'amore, che essa sia tra uomo e donna, tra due uomini o tra due donne, la cosa fondamentale che deve esserci è il completarsi. L'antica metafora de "L'altra metà della mela", non è casuale.
Detto questo: le situazioni quotidiane sono tutt'altra faccenda. 

Una volta, cari i nostri maschietti, le donne facevano le casalighe e la loro vita era basata sul farvi trovare la cena in tavola, sull'avere la casa pulita e sul badare ai figli. L'uomo, doveva lavorare, partecipare alla vita dei propri figli, ed essere carino con la moglie. Inoltre l'uomo, doveva occuparsi o finanziare quelle faccende domestiche che le donne non facevano, probabilmente perchè sono faccende che per uso e costume hanno quasi sempre costituito lavori maschili: meccanico, gommista, giardiniere, idraulico, tutto-fare-in-casa.

Ruoli ben chiari e ben definiti.

Peccato che ora, con il cambiamento dei tempi, la maggior parte delle donne debba lavorare. Ci sono coloro che scelgono di farlo, perchè vogliono essere realizzate professionalmente, perchè hanno trovato qualcosa che piace loro, più che fare la casalinga.
Altre donne invece, lavorano perchè DEVONO. DEVONO perchè, mi duole dirlo, voi non guadagnate abbastanza. Anzi, spesso guadagnate meno delle rispettive compagne. 
Allora, fatemi capire: dov'è la divisione dei ruoli se voi per primi "Violate" le antiche regole? 
Certo, non è colpa vostra. Siete nati in questa società, non tutti, per scelta o per obbligo, non avete potuto proseguire gli studi. Inoltre, se anche lo avete fatto, con la crisi attuale, persino un titolo di studio non dà più certezza. 

Quindi, davanti ad una realtà CAMBIATA a causa del passato, in cui tutti hanno subito delle conseguenze, allora sì: bisogna fare le cose insieme. 
Non basta, cambiare le gomme perchè è un dovere che si manifesta due volte l'anno. Idem il cambiamento dell'olio o l'acqua del radiatore della macchina. 
O meglio: un buon patto potrebbe essere: quando voi maschietti siete impegnati in quello, le pulizie le facciamo da sole. Oppure: noi cambiamo l'olio e voi fate le pulizie. Insomma: la cosa importante è compensarsi. 

Non venite però a riferire frasi di vostri colleghi (maschilisti) che vi dicono: "Mia moglie lavora e fa tutto lei". Perchè propbabilmente la moglie in questione, si vendica con mal di testa ripetuti (cogliete il senso della battuta :-) ). Sempre se è vero quello che raccontano.

Non fate l'errore di inserire in questa categoria i gesti gentili. Gesti gentili che devono esserci da entrambe le parti. Una volta voi ci aprite la portiera oppure facendoci trovare un fiore, e noi cuciniamo il vostro piatto preferito. Una volta ci fate sentire corteggiate, noi facciamo sentire voi amati e speciali. Insomma: ogni coppia ha le sue preferenze, e come sempre: è trovare l'equilibrio che fa la differenza. 

I pesi: forse essi costituiscono un esempio fondamentale dei gesti gentili. In realtà varia in base alla persona che si ha davanti. Certo che se un uomo ha davanti una donna antipatica: perchè essere gentile? Non ha alcun senso. Ma se davanti a voi maschietti, c'è la vostra compagna che magari non fa pesi come voi in palestra, perchè non aiutarla? Io ad es., ho un problema alla colonna vertebrale, ma anche se non lo avessi, non starei mai con un uomo che mi fa portare le casse d'acqua, quando lui fa pesi in palestra e io fatico anche solo a sollevare una bottiglia da 2l . Insomma... è solo gentilezza. 

E sicuramente, la maggior parte di tutti noi desidera un compagno/a gentile.

Chiara 

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