giovedì 21 novembre 2019

SERIE TV: ELITE e BABY

Due serie tv entrambe ambientate nel mondo degli adolescenti.

Baby: 2 stagioni da 6 episodi ciascuna. Ogni episodio è della durata di 50 minuti.
         https://www.youtube.com/watch?v=2O5ZyTqFbe8
E' liberamente ispirata allo scandalo delle "Baby squillo" dei Parioli. Una tristezza infinita. Un mondo che a me fa paura. Una superficialità inimmaginabile celata dietro stronzate, citando una protagonista: "Se hai sedici anni e vivi nel quartiere più bello di Roma, sei fortunato. Il nostro è il migliore dei mondi possibili. Per quanto sia tutto così perfetto, per sopravvivere abbiamo bisogno di una vita segreta." Aggiungerei: "E anche di tanti schiaffi da condividere con i vostri genitori".
Temi trattati: prostituzione ed omosessualità. Molto triste come ancora nel 2019 un omosessuale debba sopportare abusi.
Un mondo angosciante, ma che purtroppo, evidentemente esiste e quindi è giusto conoscere.
L'ho guardata con fatica. Non la consiglio, ma credo di essere tra le poche a cui non sia piaciuta.

Elite: 2 stagioni da 8 episodi ciascuna. Ogni episodio è della durata di 50 minuti ciascuno.
          https://www.youtube.com/watch?v=JZ06s2tIS5s
Ambientata in Spagna vi sembrerà che il modo di recitare sia diverso, ma comunque interessante.
Cosa succede quando tre studenti della scuola pubblica prendono una borsa di studio per una delle migliori scuole private? Si dice che mischiando due mondi diversi, non possa nascere qualcosa di buono. In realtà la serie conferma che dipende tutto dall'onestà delle persone, non dai soldi o dalla posizione sociale.
All'inizio può sembrare un po' superficiale, ma l'evoluzione che ha, affrontando temi come la tossicodipendenza, HIV, omosessualità, fede e razzismo, è molto interessante.
Un personaggio tra i protagonisti muore. Quindi iniziano gli interrogatori. Alla fine della prima puntata si capisce chi è stato ucciso. La prima stagione è indirizzata sulla ricerca del colpevole e ripercorre tramite flashback gli eventi che hanno portato alla tragedia. Nella seconda stagione invece, il protagonista, investe ogni sua energia per scagionare il presunto colpevole.
Amo follemente questa citazione dalla serie: "E' stata tutta colpa sua (...), lo sa, siamo solo dei ragazzi. Giochiamo a fare gli adulti, ma in realtà non sappiamo quello che facciamo. Ci lasciamo cadere perché sappiamo che c'è sempre un adulto a rialzarci. In tutto questo l'adulto era lei, ma ha fallito (...)". 
Consigliata, si comprende quanto sia vero questo concetto.
Screenshot dal mio account Netflix
Confrontandole con "The O.C.", non so in quanti di voi se la ricordino. 
IL SESSO: Il mondo degli adolescenti dicono sia sempre un po' confuso. Ma noto, come i tempi siano cambiati: in "The O.C. ", girato nei primi anni 2000,  c'erano le cotte, i primi innamoramenti, le farfalle nello stomaco, invece in queste due serie tv girate nel 2018, sembra che ci si innamori dopo due giorni e si faccia l'amore, o meglio "Sesso credendolo amore" dopo un giorno.
La cosa più triste è che questa è quella che viene definita "Libertà", quando spesso viene dimenticato come "Fare sesso con chiunque" non sia sinonimo di "Libertà" o di "Genitori moderni". Anche nelle ultime stagioni di The O.C. era precipitato ogni possibile idea di sogno, rendendola più simile a quelle che sono "Elite" e "Baby".

I GENITORI: Centrale è il ruolo dei genitori: si nota in tutte e tre le serie, come possano influire negativamente o positivamente sulla vita dei figli. Ho sempre sostenuto che non si può sgridare un figlio, perchè questo è la semplice conseguenza del genitore. Non per il dna, ma per l'esempio che riceve, che deve essere uguale alle parole. A volte, i figli, raggiunta l'età della consapevolezza, che non sempre arriva, riescono a vedere le cose diversamente e a dissociarsi dai propri genitori, a volte no.

Disponibili su Netflix.
Chissà perché gli adolescenti vogliono crescere a tutti i costi....
Chiara

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