giovedì 20 febbraio 2020

SERIE TV - YOU (prima e seconda stagione)

Basata sull’omonimo romanzo e sul suo seguito “Hidden Bodies” di Caroline Kepnes.
Data uscita: 2018-2019.
Genere: thriller psicologico, drammatico, noir.
Durata: 2 stagioni da 10 episodi ciascuna, da 50 minuti ognuno. Ci sarà la terza stagione.
Paese di produzione: Stati Uniti d’America.
Ideata da: Greg Berlanti, Sera Gamble.
Attori principali: Penn Badgley è il protagonista. Nella prima stagione vi sono pricinpalmente: Elizabeth Lail, Luca Padovan, ZAch Cherry, Shay Mitchell. Nella seconda stagione principalmente: Victoria Pedretti, Jenna Ortega, James Scully, Carmela Zumbado.
AmbientazionePrima stagione: New York . Seconda stagione: Los Angeles. 
Disponibile su: Netflix.
Screenshot dal mio profilo Netflix
Prima stagione:
New York: Joe, direttore di una libreria si innamora, con un rapidissimo colpo di fulmine di Beck, una sua cliente, nonché aspirante poetessa.
Questo colpo di fulmine lo porta a conoscere Beck indagando su di lei prima di "Entrare davvero nella sua vita". In fondo, deve tutelarsi, ci sono un sacco di donne stronze. I social network impostati su "Pubblico", le foto, le stories e gli hashtag che scandiscono tutto quello che lei fa lo portano alla conclusione che sì: lei vuole essere vista, notata, conosciuta. Inoltre Beck è la classica donna che si innamora più dei cattivi ragazzi, invece che dei bravi. Joe, invece appare proprio come un bravo ragazzo, come un principe azzurro che farà letteralmente sparire ogni ostacolo dalla felicità della sua amata.

Joe è un protagonista un po' pazzo, con un intuito davvero infallibile, confermato dalla sua violazione di ogni tipo di legge sulla privacy.
Diciamo che, in certi momenti, porta a vedere le cose dal suo punto di vista, così bene, che quasi lo spettatore fa il tifo per lui.

Seconda stagione:
Questo tifo, probabilmente insensato, continua nella seconda stagione, quando Joe si trasferirà a Los Angeles. Da solo? Non ve lo dirò per non rivelarvi nulla sulla fine della prima stagione.
Tuttavia Joe prosegue nella sua “Logica d’amore”: troverà qui la persona giusta oppure questa lo avrà seguito? Avrà un lieto fine la storia del nostro simpatico pazzoide?
Il suo istinto di proteggere i più deboli, non racconta forse che in fondo è una brava persona?
Le prime due puntate sono un po’ noiose, dalla terza diventa molto dinamica. In questa stagione molto presenti i flashback nell’infanzia di Joe.

Io ho colto in questa seconda stagione qualche metafora sulla vita quotidiana: il rapporto di ogni storia d’amore ha alti e bassi, spesso vedere il lato oscuro di una persona spaventa, ma ognuno ha un lato oscuro, e se entrambi hanno la forza di aprirsi con l’altro, può funzionare. Certo, se si è persone normali.

Forse questa serie dovrebbe essere decisamente sconsigliata alle persone paranoiche 😅.
Chiara

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