mercoledì 18 marzo 2020

Riflessioni sui "Grazie"....

In questo momento storico, in cui il mondo è in emergenza da Coronavirus, di cui è stata dichiarata la pandemia globale, le riflessioni sono molte.
Non voglio tuttavia concentrarmi su affermazioni che reputo di un'ignoranza folle, poiché non credo ne valga la pena, ma concentrarmi su altro.


La gara dei grazie: sono nati i primi striscioni per coloro che l'emergenza la vivono in prima linea, cioè medici e infermieri. Non si sa perché ma questo ha suscitato il risentimento di alcune categorie che non ricevono questi "Grazie" e che quindi lo devono urlare ai quattro venti.
Certo, medici e infermieri, non sono i soli che stanno lavorando per l'emergenza, tutto il personale sanitario che sta lavorando con pazienti a rischio o con strumenti a rischio, deve semplicemente sentirsi incluso in quel "GRAZIE": dalla donna delle pulizie, a chi sterilizza i vari dispositivi, al Direttore Sanitario. Capite che non si può fare uno striscione per categoria? La maggior parte delle persone inserisce le lauree dell'area sanitaria in due: medicina e infermieristica. Semplicemente perché non conosce quel mondo, quindi sentitevi tutti ringraziati, e fate il vostro lavoro, accettando che ci sono specializzazioni e specializzazioni, e non è il caso di fare la gara dell'importanza di ognuno, no?

E' davvero così importante emergere piuttosto che fare il proprio lavoro?

I grazie rivolti al personale sanitario: benissimo, utili. Certo, è di sollievo che la popolazione capisca l'importanza di tutto il personale sanitario.... MA vorrei sottolineare quanto fino a "Ieri", persone che non hanno idea di come funzioni la sanità ci abbiano ampiamente sputato dentro, dando la colpa al personale sanitario, senza sapere cosa dicono le leggi. Persone che sostenevano che è colpa dei medici che fanno visite private la ragione delle liste di attesa.... Perché informarsi prima di criticare, non si usa più, vero? Persone alle quali tutto è dovuto. Persone che aggrediscono verbalmente e fisicamente il personale sanitario, persone che pretendono e basta. E non commento le denunce ingiustificate (la maggior parte e non me lo sto inventando) fatte solo per spillare soldi, vero?
Turni faticosi e sottopagati, senza contratti indeterminati, specializzandi usati come esperti, concorsi che lasciano a desiderare.... Insomma potrei andare avanti per molte righe, ma mi fermerò: tutto questo e molto altro era quello che dei professionisti subivano fino a pochi mesi fa e lo fanno tutt'ora, e con tutta probabilità continueranno a farlo.

Spero venga presa più coscienza, ma soprattutto, se posso chiederlo: RISPETTO. Basterebbe questo. 

Chiara

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