lunedì 18 febbraio 2013

Siate tutti un po' carciofi

Il carciofo è una pianta, non proprio stupenda, e, per questa ragione quando si dice a qualcuno "Sei un carciofo", l'interessato non prende quest'affermazione proprio come un complimento. Allora perché sto scrivendo che dovremmo essere tutti un po' carciofi?

Il carciofo rappresenta la perfetta similitudine per esemplificare come dovrebbe avvenire il processo di conoscenza in un rapporto qualsiasi, sia esso d'amore, sia esso d'amicizia.
Quando si desidera costruire qualcosa con qualcuno è necessario, infatti, procedere per gradi, per strati: come se si fosse realmente carciofi.
Quello che sto per scrivere è un po' una ricetta, molto saporitasaziante... ed eccola:
"Nel momento in cui ci si sta conoscendo, in cui ci si sta aprendo, non si può arrivare direttamente al cuore, ma si deve partire dalle foglie più esterne. Esse pungono un po' in cima, e non è sempre facile tirarle via, ma piano piano, con la giusta pazienza, e con la giusta correttezza, togliere ogni foglia è una grande soddisfazione perchè fa in modo che ci si avvicini sempre di più al cuore, e allora, tutto è più morbido ed estremamente bello. 
Se ciò non accade, se succede tutto velocemente, con passione, sia in amicizia che in amore, un po' come un colpo di fulmine, non è sbagliato, solo è più rischioso, e bisogna fare molta attenzione, perchè più si resta delusi, feriti, amareggiati, più del foglie del carciofo si ispessiscono e far arrivare al cuore qualcuno potrebbe essere molto difficile, anche se lo meriterebbe.
Insomma: ogni cosa, ogni confidenza, ogni sorriso e ogni lacrima, ha un suo tempo."

Siate tutti un po' carciofi, che va bene così,

Chiara

N.B. Non è stata una mia deduzione, purtroppo, lo spunto da un'altra persona... quindi posso solo ringraziarla ;-)

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