Tradire o non tradire? E’
questo il problema. Ovviamente scherzo. La vera domanda non è se il tradimento
sia giusto o sbagliato, perché la risposta è ovvia. La vera domanda è: perché si tradisce?
E le risposte sono
decisamente multiple, ma si dividono in due categorie: uomini e donne.
Gli uomini tradiscono per vari motivi:
1.
Tradiscono perché
piacciono le belle ragazze. E una bella ragazza è solo questo: una bella
ragazza, non vedono sentimento né altro in lei.
2.
Tradiscono perché
il sesso con la propria ragazza/moglie non è quello che vorrebbero. E, gli
uomini, preferiscono ferire piuttosto che parlare. A volte credono che una
donna faccia per loro per com’ è, magari bella e intelligente o semplicemente
succube, ma sono convinti che è così che debba essere il loro rapporto amoroso
e il sesso lo lasciano fuori dalla coppia “estraniandolo”.
3.
Tradiscono perché
la quotidianità ha spento la fiamma del sesso nel loro rapporto e piuttosto che
parlarne con la propria compagna, finiscono per andare con altre.
Le
donne tradiscono per due motivi:
1.
Tradiscono perché
manca loro quella serie di attenzioni che l’uomo dava loro una volta e che non
dà più. Tradiscono perché non vengono più fatti loro complimenti. Tradiscono
perché il loro uomo non le fa più sentire speciali, uniche e desiderate.
2.
Tradiscono non
fisicamente ma con il cuore. Magari lo tengono per loro, magari muoiono dentro
perché stanno con un uomo ma desiderano un altro, non solo fisicamente.
Quando un uomo tradisce, spesso, con delle scuse,
si può tornare indietro: perché fondamentalmente ha tradito con un organo
specifico e basta.
Ma quando è la donna a tradire: lei tradisce con
l’anima, con la dolcezza, con il cuore. E allora, non basta una scusa per
tornare indietro.
Ovviamente a questo elenco
diviso tra donne e uomini ci sono sicuramente eccezioni in entrambe le
categorie che vanno a prendere le loro ragioni nell’altra categoria, ma credo
tutt’al più che la mia divisione sia reale.
La mia personale opinione è
che comunque, solo il desiderio di andare con un’altra persona sia un grave
indice nei problemi di coppia, ma, parlandone, forse, si può risolvere.
Altre volte, invece serve a
fare capire che la storia in corso sia finita.
Il tutto senza giungere a un tradimento fisico vero e proprio. Credo, infatti
che “No, non lo faccio” si possa sempre dire.
Le ultime due considerazioni
sono che:
-
non è quasi mai colpa
dell’amante: se esso entra in un rapporto è perché gli è stato concesso, o
addirittura è stato invitato.
-
Non è sempre solo
colpa di colui che tradisce.
Chiara
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