mercoledì 8 ottobre 2014

Perchè si tradisce?

Tradire o non tradire? E’ questo il problema. Ovviamente scherzo. La vera domanda non è se il tradimento sia giusto o sbagliato, perché la risposta è ovvia. La vera domanda è: perché si tradisce?
E le risposte sono decisamente multiple, ma si dividono in due categorie: uomini e donne.

Gli uomini tradiscono per vari motivi:
1.   Tradiscono perché piacciono le belle ragazze. E una bella ragazza è solo questo: una bella ragazza, non vedono sentimento né altro in lei.
2.   Tradiscono perché il sesso con la propria ragazza/moglie non è quello che vorrebbero. E, gli uomini, preferiscono ferire piuttosto che parlare. A volte credono che una donna faccia per loro per com’ è, magari bella e intelligente o semplicemente succube, ma sono convinti che è così che debba essere il loro rapporto amoroso e il sesso lo lasciano fuori dalla coppia “estraniandolo”.
3.   Tradiscono perché la quotidianità ha spento la fiamma del sesso nel loro rapporto e piuttosto che parlarne con la propria compagna, finiscono per andare con altre.

Le donne tradiscono per due motivi:
1.   Tradiscono perché manca loro quella serie di attenzioni che l’uomo dava loro una volta e che non dà più. Tradiscono perché non vengono più fatti loro complimenti. Tradiscono perché il loro uomo non le fa più sentire speciali, uniche e desiderate.
2.   Tradiscono non fisicamente ma con il cuore. Magari lo tengono per loro, magari muoiono dentro perché stanno con un uomo ma desiderano un altro, non solo fisicamente.


Quando un uomo tradisce, spesso, con delle scuse, si può tornare indietro: perché fondamentalmente ha tradito con un organo specifico e basta.
Ma quando è la donna a tradire: lei tradisce con l’anima, con la dolcezza, con il cuore. E allora, non basta una scusa per tornare indietro.

Ovviamente a questo elenco diviso tra donne e uomini ci sono sicuramente eccezioni in entrambe le categorie che vanno a prendere le loro ragioni nell’altra categoria, ma credo tutt’al più che la mia divisione sia reale.

La mia personale opinione è che comunque, solo il desiderio di andare con un’altra persona sia un grave indice nei problemi di coppia, ma, parlandone, forse, si può risolvere.
Altre volte, invece serve a fare capire che la storia in corso sia finita.  Il tutto senza giungere a un tradimento fisico vero e proprio. Credo, infatti che “No, non lo faccio” si possa sempre dire.

Le ultime due considerazioni sono che:
-       non è quasi mai colpa dell’amante: se esso entra in un rapporto è perché gli è stato concesso, o addirittura è stato invitato.
-       Non è sempre solo colpa di colui che tradisce.

Chiara


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