lunedì 29 settembre 2014

Che cos'è l'intelligenza? Cultura.

Parliamo di questa stupenda caratteristica, che pochi hanno e molti ostentano. Tuttavia non mi preoccupano coloro che la ostentano in modo particolare, ma il mio turbamento deriva dalla venerazione, dalla lusingazione (da parte di altri) di persone non così dotate, ma semplicemente "nella media".

Facciamo delle precisazioni: non è intelligente colui che ha un posto di lavoro fisso, non è intellignete colui che si laurea con 110 e lode, non è intelligente colui che dà 8 esami in una sessione (semplicemente gli esami sono facili), ecc. .

Quello che voglio far capire è che questi sono parametri sbagliati per indicare l'intelligenza. Certo, ci sono persone che hanno queste caratteristiche e che sono intelligenti, ma altre che le hanno e non lo sono. Bisogna cambiare i parametri.

I parametri che secondo me sono validi sono: la cultura generale (sapere cos'è la Shoah, l'ISIS, le brigate rosse), avere altri interessi (al di là di quelli che vanno poi a definire la professione scelta dalla persona), non giudicare troppo, ma l'astenersi dall'esporre giudizi su situazioni e idee che non si conoscono, saper cambiare idea. 
Il parametro fondamentale per essere intelligenti è avere quella insazietà, quella curiosità, che fa bene all'anima. Tale caratteristica fa sì che le persone amplifichino la loro mente con la ricerca (ormai in internet) oppure con la lettura. Ho notato che sono le persone che leggono molto che sconfiggono la dura ignoranza che dilaga anche in questo secolo, perchè, come detto sopra: non basta essere eccellenti in un campo, bisogna amplificare la mente.

Ho notato che molti sostengono di leggere abbastanza per l'università (e, se questa è un facoltà impegnativa, ci può anche stare), ma dopo vi è la scusa "Ho già letto abbastanza all'università" e questo non va bene. In ogni caso vi sono servizi intelligenti anche in televisione, come documentari o dibattiti (anche se, purtroppo, li fanno sempre molto tardi in tv).
Inoltre non ci si può limitare ad un'idea e leggere solo a favore di quella. Siete di destra? Leggete anche libri di sinistra. Siete cattolici? Leggete anche il Corano, oltre a Vangelo e Bibbia. Ecc.
Cari lettori, 
non c'è nulla di peggio di un'idea inculcata in una mente e non verificata in maniera autonoma. Tali atteggiamenti danneggiano l'uomo.

Che cos'è l'intelligenza? Cultura. Quindi, leggiamo, ascoltiamo, usiamo il nostro intelletto. Perchè, vi assicuro: la differenza si nota eccome.

A presto,
Chiara


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