lunedì 9 dicembre 2019

Qual è il vero spirito delle uscite natalizie?

Sembra che dicembre sia il mese della follia: improvvisamente bisogna vedere tutti a costo di finire la tredicesima in cene ed aperitivi di poco conto. Si arriva a Natale quasi esausti, perché l'importante è "Fare", non "Fare con qualità, con un senso".

Queste cose non le capirò mai. Improvvisamente vedo gente sbandare con la testa annebbiata da un evento all'altro, come se fosse un lavoro, un dovere, e vorrei ricordarlo a tutti: NON LO E'. E' una scelta, è un piacere, e bisogna fare attenzione a non trascurare le persone che sono vicine a noi sempre.
Perchè, onestamente, se per undici mesi non ci si vede, perchè mai bisognerebbe impazzire per vedersi prima di Natale per poi non-tornare-a-calcolarsi? L'unica ragione per cui credo che questo possa essere giusto è che Natale può servire a riavvicinarsi, ma questo implica che poi ci si continui a frequentare.
E se c'è qualcuno che davvero si vorrebbe rivedere, si può anche organizzare per gennaio, no?

La mia teoria è che Natale può far sentire soli, e questo provoca nelle persone una "Corsa" ad uscire con persone con cui nemmeno si trova bene. Una "Corsa" a riempire vuoti, che nessuno può davvero colmare, perché alla fine, dopo una serata con persone a "Caso" non ci si sente bene.
Allora perché non sfruttare il Natale per fare davvero bene a quella solitudine che sentiamo, dedicandosi a se stessi e alle persone davvero vicine, invece di rischiare di trascurarle e magari perderle?

E io?
Io sono caduta in questo errore varie volte, non perché mi sentissi sola, ma perché ne sentivo l'obbligo. Quest'anno no. Niente obblighi. Voglio vedere le persone a cui sono davvero vicina, basta. Così farò, senza impazzire. E sono comunque tante, però posso dire di andare fiera di questa decisione. Pensate che con alcune, dati gli impegni e i costi abbiamo persino deciso di trovarci a gennaio. Perché noi ci troviamo comunque ogni 2-3 mesi, e non sarà vedersi il 20 dicembre o il 10 gennaio sintomo di mancato interesse... Anzi!

Dovrebbe valere sempre questo consiglio, ma a Natale ancora di più: non dimenticate chi vi vuole bene e c'è sempre! Inoltre non dimenticate voi stessi!
Chiara

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