lunedì 3 dicembre 2018

Accade tutto per una ragione?

Accade tutto per una ragione? Secondo me: NO.
Nell'ultima settimana mi sono imbattuta in persone che lo credono e che hanno lasciato trasparire nelle loro parole quasi un senso di tristezza per questa mia visione delle cose, come a dire "Chiara non essere così pessimista! Affronta ogni situazione con il sorriso!" 😅
In tutta onestà, non credo proprio che la mia visione di ciò che accade possa essere definita "Pessimistica", tantomeno che non mi faccia sorridere (anzi!), tantomeno che mi porti a non reagire (anzi!). La cosa che più mi è dispiaciuta è stata quella di leggere di persone che vedono queste mie riflessioni come un lamento su qualcosa che è accaduto a me: mai interpretazione fu più sbagliata.

Accade tutto per una ragione?
NO. Io non ci credo affatto. Non penso proprio che tutto sia scritto, anche perché, essendo cattolica, credo nel libero arbitrio*, e non credo che Dio, o qualsiasi altra cosa in cui voi crediate, abbia creato un mondo dove tutto sia già scritto.
*Dal sito:  http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s1c1a3_it.htm la citazione seguente:
"Dio ha creato l'uomo ragionevole conferendogli la dignità di una persona dotata dell'iniziativa e della padronanza dei suoi atti."

Ma se tutto è già scritto, perché non uscite un po' dal vostro piccolo mondo e non guardate la complessità del mondo intero? Non ci siete solo voi e il vostro orticello, tantomeno solo io. Che ragione c'è per un bambino che muore? Ma nessuna! E non esistono significati nascosti, anche perché solo un destino terribile, un dio cattivo potrebbe aver scritto un mondo che va come il nostro. Non c'è ragione dietro ad un terremoto, o altre mille tragedie che potrei citare.

La mia idea è questa: non c'è una ragione dietro a tutto. A volte, si può trarre insegnamento dagli eventi, a volte no. Ma la cosa più bella di tutte: è che abbiamo la possibilità di SCELTA! Questo rende OTTIMISTICA la mia visione delle cose. Questo fa sì che si possa reagire, si possa sorridere: perché si può scegliere! A volte no, certo, non si sceglie una tragedia, ma si sceglie di reagire, ad esempio. Non siamo certo soli in una bolla di sapone in cui si può scegliere tutto, dipende anche dalle scelte di altri cosa accade nella propria vita, nel mondo. Ma si può cercare di SCEGLIERE di fare la cosa giusta.
E "Qui casca l'asino": siamo umani, si sbaglia: con la mia visione delle cose ciascuno dovrebbe prendersi la RESPONSABILITÀ' delle proprie scelte e cambiarle se le reputa errate, se ha scoperto di aver sbagliato. Con la visione scritta precedentemente, non si sta cercando un po' una scusa per non farlo, cito: "Gli uomini accumulano gli errori della loro vita e creano un mostro che chiamano destino." John Hobbes

Allora: qual'è la visione più ottimistica e sorridente? Io trovo decisamente che sia la mia. E sappiate che sto sorridendo 😄

Chiara

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