lunedì 16 aprile 2012

Il Casanova moderno è donna

                                                                                                                                           16 aprile 2012

Stasera sono particolarmente ispirata nel sfatare un altro mito (oltre a quello del "E vissero felici e contenti." di ieri). Potrà risultare banale a molti, tuttavia ho deciso di scrivere comunque questo post, sia come ricordo personale dei miei pensieri quotidiani, sia per aiutare chi è " in crisi". Tuttavia non sarà nulla di grandioso ma solo mie considerazioni. 
Si parla tanto della storia di Giacomo Casanova, ricordato più per la sua esperienza in campo seduttivo, che per le sue opere (forse perché la sua principale composizione, se non erro, "Storia della mia vita" narra con la massima franchezza le sue avventure, i suoi viaggi e i suoi innumerevoli incontri galanti. -Cit. Wikipedia-). Ma, udite udite, il titolo è, ovviamente, provocatorio: è pieno di "donne Casanove"! Ebbene, ascoltando molti miei amici, ma anche molte amiche, mi accorgo, con grande sorpresa, che ci sono molte ragazze andate a lezione dai loro amici maschietti. Eppure, si sente spesso usare appellativi spiacevoli per descrivere il sesso forte, quando, in realtà, è ora di renderci conto, che da loro, molte donne, hanno imparato le cose peggiori. Ci sono dame, o come direbbe mia nonna signorine (e non intenderebbe sicuramente "donna non ancora sposata".... a voi l'uso dell'immaginazione), che posano il loro piedino fatato non in una scarpetta di cristallo....ma in stivali di vario genere. Quindi tutto questo generalizzare nei confronti degli uomini è totalmente errato. Si, gente: il Casanova della nostra generazione è una femminuccia! Femminuccia perché? Fino ad ora ho usato il termine donna come sinonimo di "persona di sesso femminile". Ma ho commesso un errore. Le Donne, quelle vere, con la D maiuscola (cerco di enfatizzare la cosa), sono altre, e se dovessi scrivere chi sono per me le vere donne andrei avanti venti pagine e non è il caso. Tuttavia sono sicura che con la vostra intelligenza potete arrivarci da soli a comprendere chi per me rientra in questa categoria
Spesso le vere donne si abbattono davanti a qualche Kg di troppo, ad un seno troppo piccolo... si abbattono perché non si sentono apprezzate  per la loro morale,  per la loro estetica, tanto fondamentale in questo mondo. Allora, per queste donne, ripropongo quello che ho appreso oggi da un incontro con un amico di famiglia. 

Care donne, anzi: care vere donne,
non pensate che tutti gli uomini siano uguali, o forse dovrei dire che tutti i maschi sono uguali: come ci sono vere donne, ci sono veri uomini. Questi sono gli uomini che non si incantano con la bava alla bocca davanti alle Veline, ma che gli viene l'acquolina quando vedono un vostro piatto cucinato con il vostro amore. Questi sono gli uomini che vi stanno accanto quando vi sentite brutte ripetendovi che quei 5 Kg non si vedono e che in bikini siete, comunque, una favola. Questi sono gli uomini che vi apprezzano per come siete e per i sacrifici che fate ogni giorno, sono gli uomini che amano la vostra pancetta, per aver portato in grembo il loro bambino. Questi sono gli uomini che non si incantano davanti alle vostre tette che vorrebbero farvi rifare, ma davanti alla vostra meravigliosa intelligenza, davanti al vostro sorriso, davanti alla vostra anima. I veri uomini si innamorano di voi, non perché a letto siete delle grandi, ma perché gli avete insegnato a fare l'amore. Questi uomini sono quelli che non parlano di tette, culi, fianchi e pancia, e che non gli brillano gli occhi davanti all'immaginazione del culo di una brasiliana o alla farfallina di Belen, a questi uomini brillano gli occhi davanti alle donne vere
Care donne, care vere donne, questi uomini esistono...e sono i veri uomini: gli unici che meritate!

Donne vere e veri uomini, non smettete di cercarvi: Casanova esiste sia sotto forma maschile sia sotto forma femminile,e, se lo/la incontrate, salutatelo/la e cercate la persona vera che vi sa apprezzare per come siete. 
Un bacio,
Chiara

2 commenti: