sabato 9 giugno 2012

Boh!

Sarà perché sto crescendo...o forse perché sto tornando indietro. Chissà... Quello che so per certo è che quando ero più piccola vedevo le cose o bianche o nere...adesso invece vedo un sacco, ma proprio tanti, grigi.
Ad una marea di domande, la risposta che più so dare è "mah, non lo so". Uffa... perché?
Forse, crescendo so riconoscere che per parlare di qualcosa è necessario avere un'idea completa di essa, e ho imparato ad ammettere la mia ignoranza rispetto a molti fattori.
ho capito che, il più delle volte, è necessario non fare il passo più lungo della gamba.

Una delle tante cose che non so e che mi confonde, è quella del cambiare.
Si cambia perché si cresce? Eppure, a volte (e non sempre fortunatamente), il cambiamento avviene in qualcosa di estremamente negativo. Quindi non è strettamente collegato alla crescita, perché, in genere, quando ciò avviene, è uso comune, pensarlo in positivo.
E' davvero così? Si cambia? Oppure si impara a mostrare ciò che si è veramente?
Anche qui, ovviamente, per quanto lo vorrei, non c'è un vera regola. Sicuramente c'è qualcuno che cambia naturalmente perché cresce (quindi in cambia in meglio), qualcuno che peggiora, qualcuno che, invece, non cambia realmente dentro di sé, ma cambia perché impara a farsi vedere per come è davvero.
Nel cambiamento deciso razionalmente, ad essere sincera, non credo proprio per niente. Sì: si può decidere di cambiare per certe azioni (come abbassare la tavoletta del water, o smettere di fumare o cose del genere per cui si sa come agire), ma si può cambiare nelle cose più profonde perché lo si decide?Boh!


Quanto mi affascina tutto ciò! Il comportamento dell'essere umano è così intrigante, affascinante, e per quante idee si possano avere ce ne saranno sempre delle nuove.
Ma tanto: io non so più niente! ;-)

Chiara



4 commenti:

  1. Quando si è più piccoli, si vede il tutto bianco o nero, perchè ci si deve dare dei valori e delle regole di base per capirsi meglio, adesso invece, si analizza in modo completo e si cerca di capire le diverse ragioni per cui si sceglie una via o un altra, rimanendo più distaccati emotivamente.

    Il cambiamento è un' esigenza che nasce da dentro è una necessità che si sente di trovare un nuovo equilibrio e anche quando sembra negativo in realtà è cmq positivo perchè si è raggiunto equilibrio diverso dal precedente che ha portato sia fattori positivi e negativi. A volte si tende a vedere solo quelli negativi

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  2. Già...come non darti ragione sulla prima parte...
    Sulla seconda che dire: mi hai ispirata.. non mi ero accorta che lo stesso cambiamento dal vedere solo il bianco e il nero, al vedere tutti i grigi fosse un'esigenza nata da dentro, o forse non ero stata così chiara nei miei pensieri.. :)
    Tuttavia sono convinta che...a volte non si può cambiare o imporre un cambiamento, se non è un'esigenza spontanea.

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  3. Se non è spontaneo, non dura, è falso e prima o poi emerge la vera persona (si butta via la maschera)

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  4. Esatto! E' proprio quello che volevo dire!

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