venerdì 25 gennaio 2013

Ragazze, non uscite da sole.

Buon pomeriggio a tutti!
Vorrei utilizzare questo post per esprimere una mia personale opinione riguardo la notizia scalpore di metà gennaio, sulla dichiarazione effettuata dal procuratore capo di Bergamo, Francesco Dettori*, dopo lo stupro avvenuto nel centro di Bergamo a inizio gennaio. 
La dichiarazione per cui sembra quasi che questo pover'uomo sia stato criticato da ogni parte è la seguente: "Lo dico con tutto il rammarico, ma sarebbe bene che le donne di sera non uscissero da sole". 

Ora, è necessario davvero criticarlo così per una constatazione che mostra semplicemente la realtà dei fatti? Chi mi conosce sa quanto io sia estremamente dalla parte delle donne e, quando "mi tocca sentire" (perchè di fatto vorrei non esistessero certe dichiarazioni, nonostante la libertà di parola), "cagate" (perchè diversamente non le posso chiamare), come le seguenti: "Donne e il femminicidio, facciano sana autocritica. Quante volte provocano?" del parroco del comune di Lerici, mi viene solo da pensare che all'ignoranza sarebbe meglio rispondere con il silenzio, perchè, ahimè, chi non arriva da solo a certi concetti, è inutile spiegarglieli. Tuttavia, quando ascolto queste notizie la riposta che darei sarebbe banale: una donna ha il diritto di andare in giro vestita come le pare, è vero, quando vedo certe ragazze vestite, a parer mio, in maniera eccessivamente succinta, magari al ristorante, penso che davvero ci sia un luogo adatto ad ogni abbigliamento, c'è un look da ristorante, diverso da quello da discoteca, e uno da discoteca, diverso da uno da strada, MA non tutte siamo uguali, e se queste ragazze (in genere bellissime) amano vestirsi così, che lo facciano! Nessuno e nessuno si deve mai permettere di toccarle senza il loro consenso. Altrimenti si violerebbe il diritto anche nel dire "Ho cambiato idea" poco prima di un rapporto sessuale (perchè chissà in quel momento quanto sia stato provocato ed eccitato l'uomo). Eppure questo diritto esiste. Ed esiste in assoluto il diritto di vestirsi come si desidera, e di dire no quando e come si vuole.

Detto questo, credo si capisca come la penso, quindi, tornando alla dichiarazione del procuratore capo di Bergamo, devo affermare che egli: ha ragione. Perchè ha ragione? Perchè purtroppo in questo momento non ci si può fidare di niente e di nessuno. Nemmeno ai miei genitori piace che vada in giro da sola, e credo lo pensino tutti i genitori RESPONSABILI di ragazze. Non per chissà quale strana logica anti-femminista, ma solo perchè i fatti parlano chiaro: ci sono troppi maiali (non vorrei offendere l'animale reale, che è simpatico, ma non so come definirli, forse "immondizia del genere umano" è più corretto). Queste persone che sono "immondizia del genere umano" hanno spesso moglie e figlie a casa (come l'indiziato dello stupro di Bergamo di inizio gennaio), e fanno, realmente schifo. 
Chi ha criticato il procuratore capo di Bergamo probabilmente non conosce la realtà dei fatti, di quanto sia difficile non aver paura ad uscire sole, di quanto davvero il nostro paese sia pieno di "immondizia del genere umano", forse perché queste care donne o uomini che affermano questo hanno una scorta personale. 

                                                       Foto scattata da Giulia Zen

Un esempio? Eccolo: sono uscita, pantaloni, maglietta lunga e non scollata, golfino; poco truccata. (Non ha importanza ma meglio precisare, così sfatiamo il mito delle donne che provocano). Ero con una mia amica, anche lei vestita come me. Siamo andate in un bar in centro, in una serata come un'altra a prendere un gelato. Non c'era mota gente in giro, nel bar eravamo solo noi 2, il cameriere, una coppia e un amico della coppia, seduti alle spalle della mia amica. L'amico della coppia, ha iniziato a guardarmi, a fissarmi, a mandarmi baci, e ad attirare la mia attenzione (inutilmente), urlando "Amoreeee?" e continuando a mandare baci. Provavo a spostarmi in modo che la mia amica coprisse la sua faccia da .... , ma lui si spostava.
Voglio dire, io non sono bella, non sono "figa", non sono niente, sono una com un'altra, non ero provocante, non gli ho rivolto un solo sguardo, ma lo evitavo e basta. Eppure continuava a importunare a tal punto, che appena il cameriere è arrivato al loro tavolo, noi ce ne siamo andate. Ora: cosa può fare lo Stato Italiano? Mettere le pattuglie in un bar? Certo, qualche pattuglia in più in giro farebbe comodo, probabilmente però sono i politici che dovrebbero pensare meno alla loro scorta, alle auto blu e pensare ai fondi per la sicurezza... e magari anche certe madri dovrebbero imparare a crescere i propri figli. E permettetemi: finché non ciò non avviene, ha ragione il procuratore capo di Bergamo: non uscite da sole.

Chiara



*preciso che avevo sentito questa notizia nei vari telegiornali serali ma per scrivere questo post ho preso le notizie da: http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/13_gennaio_15/dettori-donne-sera-a-casa-bergamo-stupro-borgo-santa-caterina-2113558813034.shtml .

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