domenica 6 gennaio 2013

Teatro alla Scala

Sabato sera, il 29 gennaio per la precisione, sono andata, grazie ad una mia amica che aveva i biglietti (grazie ancora picci! ;-) ) al Teatro alla Scala a vedere "Roméo e Juliette".


Ho girato vari teatri, ma quello più emozionante è sicuramente la Scala di Milano. E' proprio una chicca, come direbbero alcuni; infatti non è molto grande, ma è l'esempio di come la bellezza e le emozioni che un edificio possa trasmettere, non debbano per forza essere correlate alle dimensioni. Se dovessi trovare un aggettivo descrivente la Scala credo direi che è impregnata. Impregnata di tutto: di storia, di letteratura, di poesia, di magia, di sogni, di pensieri, di lacrime, di emozioni, di brividi, di musica, di canto, di recitazione...si respira tutto ciò appena si entra!
Basta stare seduti lì e osservare intorno a sè: tutto parla, con un po' di immaginazione si aprono spettacoli di anni e anni fa, in cui si indossavano vestiti lunghi e voluminosi, si sentivano opere liriche che facevano commuovere, e se le porte del passato si chiudo, si notano abiti diversi, stili differenti, quelle emozioni non sono passate, quei brividi non sono decaduti.
Shakespeare fa sognare, sempre e comunque fa emozionare, fa colare il trucco, e opere come le sue, come quelli di molti altri, non passeranno mai, come non passerà mai lei, la Scala: che resterà sempre così impregnata di tutto questo e di molto altro.

Sabato 29 mentre stavo lì a sognare, pensavo... pensavo...pensavo e immaginavo, immaginavo tutte quelle coppie in sala che probabilmente stavano vivendo un amore passionale e travolgente come quello di "Romeo e Giulietta", magari avevano proprio lì accanto il loro Amore, a stringergli la mano e avevano la possibilità di baciarlo ogni dove e ogni come... oppure guardavo le amiche lì con me che scrivevano al loro dolce fidanzato e che probabilmente avrebbero tanto voluto fosse lì con loro....così, giusto perché sono poco romantica, ho pensato di consigliare a tutti i maschietti un'uscita classica e sorprendente: dite alla vostra lei di vestirsi elegante, portatela alla Scala, possibilmente a vedere una storia d'amore, fatele respirare quella magia, la magia che ogni tanto a Milano si trova (sembra strano, ma ripeto: ogni tanto si trova), poi camminate lungo la galleria, mangiate una pizza, e riempitela di baci... credo che la ragazza dei vostri sogni potrebbe dirsi scioccata dal vostro amore e dalla vostra idea. Beh, ovviamente, se è un tipo romantico, dolce... se è uno scaricatore di porto che dice più parolacce lei di un camionista, non è il caso, ma se è una ragazza dolce, fine e appassionata di magia, le piacerà!

Buona Scala a tutti,
fidatevi: una volta nella vita, almeno, dovete vivere la sua magia...
Chiara

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