sabato 10 novembre 2012

Il tradimento, in Italia, è figo

Non esiste una via di mezzo: o lo si ammette o non lo si ammette.
Non c'è una visione grigia per il tradimento: o lo si comprende o non lo si comprende.

Io faccio parte della schiera bigotta (probabilmente), di quella inquadrata, di quella che pensa che "il lupo perda il pelo ma non il vizio", e che "una bugia tira l'altra", anche se "tra il dire e il fare...." ahimè, tante cose cambiano.

A tal proposito, voglio fare una considerazione dopo aver letto che Patreus, direttore della CIA (ormai ex-direttore) ha dato le dimissioni "per aver tradito la moglie", perché, secondo lui "questo è un comportamento inaccettabile per un leader".


Ne ammiro la serietà e ne condivido il contenuto... perché?
Perché "una persona che non è seria nel mantenere una promessa davanti a Dio, ma anche, per i non-credenti, semplicemente anche solo davanti ad una persona, quale, appunto il partner (che dovrebbe amare), come può mantenere tale serietà nei confronti di un lavoro così importante come questo, o in genere, nel ruolo di un leader? E come può pretendere fedeltà, lealtà, onestà, dai suoi colleghi se lui stesso non è capace di esserlo nei confronti di una persona che ama?

La cosa più assurda è che in Italia, una persona che paga per fare sesso, è considerata "figa"...ma perché? Tutti possono pagare per fare sesso. Non tutti invece possono esibire un matrimonio spettacolare. Lo stesso vale per il sesso casuale, non a pagamento; e, ancora, lo stesso vale per le relazioni extraconiugali: più uno ne ha più è figo.
Eppure, io, trovo più impegnativo, dedicarsi ad una sola persona... troppo facile cambiare in base all'indice di gradimento!
Ma perché si prende sempre il peggio e mai il meglio degli altri paesi???
Oltretutto finché in Italia si risponde "ma è al sua vita privata, uno nella vita privata fa ciò che vuole" (caso "Ruby-Berlusconi" i suoi elettori dicevano così), allora siate felici di essere considerati persone senza etica, perché una persona "può fare quello che vuole", nei limiti della sua libertà: cioè finché non ferisce altri. Inoltre: perché dovrebbe mantenere una promessa davanti a milioni di persone, se non è in grado di mantenerne una davanti ad una sola persona? Evidentemente, negli Stati Uniti la pensano così, come me. 
Vi giro un quesito: voi, a casa vostra, lo ammettereste? Lo comprendereste? Perché l'Italia è casa vostra, nostra. 

Chiara




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