sabato 29 dicembre 2012

Innamorarsi dell'Amore, Innamorarsi e Amare

Ci sono tre sentimenti molto comuni e molto confusi tra di loro che possono entrare a far parte della vita di ognuno: innamorarsi, Amare e innamorarsi dell'Amore.

Ci sono persone, prevalentemente ragazze, che pensano di essere innamorate, ne sono convinte con tutta la buona fede del mondo, ma, in realtà, non amano la persona con la quale stanno, ma l'idea che hanno di essa, sono quindi innamorate dell'Amore. Intorno a tale persona costruiscono un mondo, un mondo che poi, prima o poi, si sgretola. Come accade ciò? E' sufficiente, per queste persone, mostrare leggermente più attenzione per esse, dar loro attenzioni è un po' come dare acqua ad una pianta: le fa vivere. Per alcune persone è un po' un vizio quello di fiorire appena arriva un po' d'acqua, altre, invece, cadono in questo vivaio solo perché sopraffatte dalla sensazione della sparizione del senso di solitudine che ormai aveva invaso il loro cuore. Spesso, non ce ne si rende conto affatto, ma solo quando tutto cade a pezzi.
Per citare una canzone: "Il cuore è un girasole, e muore se una stella non ce l'ha." (Angeli nel blu, Laura Pausini). Ancora più poetica è la citazione di Denton Welch, che scrisse: "Quando desideri con tutto il cuore che qualcuno ti ami, dentro ti si radica una follia che toglie ogni senso agli alberi, all'acqua e alla terra. E per te non esiste più nulla, eccetto quell'insistente amaro bisogno. Ed è un sentimento comune a tutti, dalla nascita alla morte."(Diario, 8 maggio 1944). 
Ecco ciò che più si desidera: essere amati, rischiando così di amare chi ama solo perché ama, e non perché lo si ama realmente. 

                                                          Foto scattata da Giulia Zen

La paura di sbagliare spesso fa si che i sentimenti vengano offuscati, si mostrano al "proprietario" confusi, e nemmeno lui riesce a capire se davvero è quello l'Amore. 

Amare ed innamorarsi sono due cose diverse, e se spesso si cerca e si esplora qualsiasi opportunità perché si teme di perdere quella giusta, l'innamoramento gioca un ruolo decisivo.
Innamorarsi è la prima parte quella che tutti devono affrontare. Amare invece viene dopo, amare è più profondo, amare è...è come amare i propri genitori. Spesso ci si sbaglia perché innamorarsi è spettacolare, è accecante, è divertente, fa stare bene, fa innamorare chiunque e fa in modo che arrivi acqua alla pianta, o meglio, si mischia alla semplice H2O fornendo concime, concime che nutre la confusione e i dubbi: ci si è solo innamorati dell'amore e lo si sta confondendo con l'innamoramento? Ci si è innamorati delle attenzioni che qualcuno regala? Oppure, sta davvero avvenendo il processo di Amare? In realtà non lo si sa mai a tempo debito, non perché non ci siano indizi, ma perché non li si vede, si vede ciò che più si desidera vedere, è quando si aprono gli occhi, con il tempo, che si capisce se si Ama una persona o si è solo innamorati di essa (ormai "si era innamorati di essa", poiché con il tempo se non si passa al livello successivo, quello, appunto di Amare, anche il primo livello diventa inesistente o quasi), o, peggio ancora si Ama l'Amore e non la persona che, per forza di cose, momentaneamente, lo rappresenta. Peggio ancora il misto tra la seconda e l'ultima ipotesi.
Amare non è confondibile invece, si Ama qualcuno e lo si sente, si sente che se si perdesse per la vita, forse sarebbe meglio essere morti, perché sarebbe una vita non vissuta.

Non c'è un modo per capire a quale delle tre categorie si appartenga, spesso l'unica soluzione è smettere di esaminare tutto in maniera logica e vivere, tutto qui.
Tuttavia, probabilmente, prima di fare passi importanti, come sposarsi e creare una famiglia si deve aver raggiunto l'Amare, e qualche domanda prima di importanti decisioni è necessario porsela, perché sarebbe giusto considerare certe scelte realmente definitive. 

Chiara

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