venerdì 14 dicembre 2012

Ti dico ciao

Ogni perdita è incolmabile, ma ci sono sempre i sogni, i ricordi e le preghiere per far sì che ogni perdita sia un"Ciao", non un "Addio".
I ricordi fanno paura, i sogni sono sperati e le preghiere sono bramose di quel contatto, di quell'attimo in cui senti la presenza di chi si ha perso accanto.
Con il tempo rischia di diventare tutto più sfumato, ma le preghiere riescono nel far sentire quell'anima vicino alla tua, perché sì: credo nell'Aldilà, e se non ci credessi temo impazzirei.

A chi ha perso qualcuno, a chi gli manca qualcuno, a chi poco prima di Natale ha dovuto affrontare una perdita.
A chi non c'è più, ma in realtà c'è ancora.
Per il mio nonno, solo e semplicemente, per te.

"Te ne vai, salutandomi,
da quel luogo che, è un luogo senza te.
Te ne vai da qui con gli occhi lucidi,
che piano si colorano di bianche nuvole,
ah si: ti penserò così.
Ti dico ciao, ma so che è un addio,
c'è molto di te che sento ancor mio.
Se c'è un paradiso, adesso sei lì, 
nel cielo di raso, avvolto così. 
Te ne vai, lo fai lasciandoci,
con quell'ultimo battito,
che d'ali diventò,
ah, ma no, dall'ultimo metrò.
Ti dico ciao, e non è un addio,
la memoria di te sovrasta il vocìo,
lascia il ricordo dei consigli tuoi,
che adesso rimpiango, che adesso vorrei.
Pianterò, davanti a casa mia, un albero per te.
Ti dico ciao, salutami Dio, e digli che tu se l'amico mio..."
cit. della canzone, di Laura Pausini, "Ti dico ciao", scritta da Laura Pausini e Cheope.

Come mi ha insegnato qualcuno: l'amore non muore mai.

Chiara

Nessun commento:

Posta un commento