mercoledì 29 maggio 2013

La sfida dell'Amore

Un mio amico mi ha consigliato di guardare "Fireprrof - La sfida dell'Amore", sostenendo che in quel film è presente la sua visione dell'Amore. 
Il film inizia con il possibile divorzio della coppia protagonista, immaginate quindi il mio stupore. 
Tuttavia, proseguendo il film, si è rivelata una produzione cinematografica davvero interessante e, nella mia personale classifica di film preferiti, questo è quasi in vetta. 

Il film è incentrato sulla visione dell'Amore nel suo momento più buio e più triste: quando tutte le situazioni più belle vengono dimenticate, quando l'Amore viene dimenticato. Nel presente vi è solo rabbia, urla, dolore, pentimento per aver permesso ad ogni litigio di prendere il sopravvento. Ci si scorda di quella promessa fatta tempo prima, ci si scorda di Esserci nel bene e nel male. Ci si perde nella quotidianeità, e si perde tutto l'Amore. 
Questo purtroppo può capitare in un matrimonio. E, quando ci sono dei figli è terribile. Certo, può capitare anche in un fidanzamento, ma è in quest'ultimo che si dovrebbe capire se si desidera davvero esserci nel bene e nel male, se si è pronti per proseguire. Il fidanzamento lascia una via di fuga, serve apposta, oserei dire. Ma, se si fa quel passo, quel fatidico passo del matrimonio, non c'è più nessuna via di fuga, o almeno non dovrebbe più esserci.

Questo film racconta come, in quale modo concreto, si possa evitare di prendere una via di fuga, in quale modo concreto ci si possa essere nel bene e nel male, perchè spesso l'Amore mette a dura prova, l'Amore è una sfida.



Da questo libro, il romanzo: "La sfida dell'Amore" (sopra la copertina), che non è la storia del film, ma una vera e propria guida. 

Dedico a te questo post, che mi hai illuminata concretamente, oltre i miei ideali, oltre i sogni, oltre le fantasie,
Chiara

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