martedì 1 maggio 2012

La moda del giudizio

                                                                                                                   1 maggio 2012


Sbaglio o siamo diventati tutti esperti di qualsiasi cosa? La mia mamma dice sempre che prima di parlare, i pensieri devono essere filtrati dal cervello... perché seppure animali, siamo dotati di un'intelligenza superiore... "o almeno lo crediamo", aggiungo io. Se, quindi, lo crediamo, perché non utilizzare la nostra ipotetica intelligenza?
La cosa peggiore è che pensiamo di usarla ogni volta che esprimiamo una critica, un giudizio. Ovvero: quasi sempre. E' difficile incontrare persone che, quando si parla di qualcosa, non si sbilanciano perché ammettono di non essere informati su tal argomento. Tutti sono diventati opinionisti di tutto... ma è davvero giusto?
Forse prima di esprimere un'opinione che sia sulla chiesa, sull'aborto, sulla fecondazione assistita, sulla politica, ma anche sulla vita degli altri, ci si dovrebbe informare: leggere, ascoltare diverse opinioni, seguire interviste.... sarebbe un buon punto di partenza!
Chiunque può arrivare al concetto che se si ascolta una sola campana, essa cercherà di portar acqua al suo mulino....no?



Una delle tante cose brutte è il concetto che per forza tutti devono assolutamente dire la loro, come se fosse una questione di vita o di morte. Il che andrebbe bene se almeno si fosse informati...ma così....
Mi è capitato di leggere su Facebook, lo stato di un mio amico che ha pubblicato la poesia di Leopardi "A Silvia". Nei commenti una sua amica ha scritto "Che brutta.", lui le ha risposto: "Ma è di Leopardi!". E lei: "Non so chi sia 'sto Leopardi ma la poesia è brutta." Ora, con tutto il rispetto, se a 20 anni non sai chi sia Leopardi, forse, bella gioia (chi ha fatto il liceo con me è in grado di capire il concetto solo con questa espressione), c'è qualcosa che non va in te, no? "A Silvia" potrà anche essere brutta, ma per criticarla, bisogna capirla.

Questo vale per qualsiasi cosa, come per l'aborto. Vuoi essere favorevole? Va bene, ma, santo cielo! Bisogna sapere cos'è.... non si può rispondere citando a dei tanti post che girava tempo fa su Facebook, che recitava, se non ricordo male (anche se lo vorrei): "Essere contrari all'aborto? Perché? Allora ogni volta che mi masturbo sto uccidendo dei bambini!!".
A parte l'espressione non corretta, non so se è il caso di piangere o dire un "grande LOL" per la grande ignoranza non solo di chi ha scritto questo post, ma anche di quei poveri deficienti (andate a vedere il significato del verbo latino deficere), che lo condividono! Devo davvero spiegare che sono due cose diverse? Io spero vivamente di no. Se una persona vuole essere favorevole all'aborto, lo sia...ma almeno deve aver capito cos'è, almeno scientificamente e abbia letto di vari pareri: perché, cari ragazzi, anzi belle gioie non è solo la chiesa che è contraria!

"Essere informati" è un diritto....ma in molti casi si dovrebbe dire: "informarsi" è un dovere!!!!

Chiara


2 commenti:

  1. "bella gioia!" è tremendamente inquietante come espressione! e io lo so molto bene

    Hai ragione cmq...
    ormai tutti sono diventati tuttologi di 'sto c*beep*o..e il bello che hanno pure la presunzione che quello che dicono è verità assoluta e non può essere contraddetto...

    l'umiltà è ormai un valore estinto più che raro...

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  2. Esattoooooooo........................... :-)
    IHihihi sapevo che avresti commentato il "bella gioia"....

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