lunedì 24 settembre 2012

Siate più Terroni

Cari ragazzi del nord...e, perché no, del sud...
mai come oggi sento sempre più reale la discrepanza tra nord a sud. Mi tornano in mente i film di Luca Miniero, in cui Claudio Bisio rappresenta il nord e, Alessandro Siani, il sud, ne: "Benvenuti al Sud" e "Benvenuti al Nord". Siamo tutti italiani, sì, ma con delle differenze.
Oggi ho avuto un'esperienza di "toccata e fuga" con angelo siciliano.
Cari nordici, dite quello che volete, scrivete sulla pigrizia e sulla troppa quiete di "quelli del sud", ma forse, come al solito, prima di criticare, fermatevi e facciamo (tutti) un vero scambio culturale, uno scambio caratteriale, come nei due film comici sopra citati, che evidenziano molte caratteristiche veritiere di questa Italia spaccata, che forse, un domani, sarà più unita...non solo quando gioca la Nazionale di calcio.
Non è una novità l'ospitalità terrona, non è una novità la sensibilità terrona, non è una novità la non-tirchieria terrona quando si tratta di un sorriso, di un abbraccio, di un aiuto economico o morale.
In una società che si fa i cazzi degli altri giusto per il gusto di farseli, i Terroni, spesso, se li fanno per offrirti il loro braccio, non solo la loro mano.
Come in tutte le cose è sbagliato generalizzare, e non voglio attaccare eccessivamente il nord a favore del sud, perché anche al nord esistono persone "terrone" (io spero di essere tra queste), come al sud "nordici".



Oggi, in università, il mio angelo siciliano mi ha seguita in bagno, facendomi aprire la porta, per vedere come stavo. Una ragazza MAI e, ripeto, MAI vista. C'erano miei compagni di corso intorno (non tutti ovviamente)... ma nessuno si è degnato di chiedermi come stavo, e non è che "solo loro hanno una vita", anche questa ragazza siciliana, sicuramente, aveva i suo bel da fare, eppure non ha esitato.
Dolcemente, così come è arrivata, è dovuta scappare, una sorta di Cenerentola che, al posto della scarpetta di cristallo, mi ha lasciato un sorriso.
Grazie al mio angelo siciliano segreto,
e siate tutti più terroni!!!!!!!!!
Chiara

p.s. ho usato il termine "Terroni" per enfatizzare la critica ai "nordici".... con più precisione è usato con modalità positiva.

3 commenti:

  1. Da brianzolo di “nascita” e di testa, mi trovo a condividere. Ovviamente, come dici tu,non si può generalizzare, ma spesso mi trovo ad invidiare quella capacità di prendere la vita con filosofia e calma, e con il giusto senso di “altruismo”.
    Probabilmente “noi” (passatemi il termine) siamo troppo razionali, mentre “loro” sono molto più passionali e istintivi.
    Non dico che al nord abbiamo poco cuore,anzi, ma è vero che spesso analizziamo i pro e contro prima di fare un passo. Mentre ho colleghi ed amici meridionali che prima si offrono e poi valutano “le conseguenze”. Forse noi non facciamo mai il passo più lungo della gamba, ma forse ci perdiamo anche una parte di spontaneità che aiuterebbe ad apprezzare di più la vita.
    Un po’ invidio anche le cene di Natale con mille persone, se rapportate ai “miei” cinque,sette invitati. Credo che anche nel cucinare siamo forse diversi. Sicuramente loro trasmettono calore anche nel cibo e nel modo di servirlo (mangiaaaaa) mentre noi guardiamo più il contesto e la presentazione (oltre alla bontà,ovvio). Le nostre porzioni sono forse precise e pulite anche nel piatto, mentre le loro sono straripanti come chi di solito le cucina :-)
    Detto questo… se la tua cugina “terrona” mi vuole invitare a cena… eh eh

    RispondiElimina
  2. VA Beh ho capito... TUTTI A CASA MIAAAAAAA !!!
    E VIVA IL SUD!!

    RispondiElimina
  3. Ahahahahahah VENGO ANCHE IOOOOOO!!!
    Tania, se è saltato questo venerdì...so che con la mamma sei già d'accordo che nelle prossime due settimane ci vediamo sicuramente!!! Ok???

    RispondiElimina