sabato 29 settembre 2012

Sezione divorzi

Mercoledì sono andata al Tribunale di Milano ed è stato abbastanza desolante, la sezione famigliare è abbastanza desolante. Desolante perché tutto quello che si avverte è rabbia, dolore, vendetta, delusione e soprattutto il desiderio di non essere lì. Si avverte un deserto di emozioni positive, e spesso, un vero deserto di emozioni. Ma perché?
Mi hanno detto che io sbaglio in tutto, poiché credo, a 23 anni, quasi 24, che, quando si voglia chiudere un rapporto, lo si possa fare con rispetto, sincerità e buona fede. Invece, ormai, nessun rapporto, finisce nel modo che io credo sia corretto. Devono esserci insulti e tanto dolore. Disperazione. 
Tutto ciò logora l'anima, il cuore delle persone...eppure nessuno si arresta, nonostante, la delusione, la tristezza ci sia in entrambi i cuori...o, almeno: si spera. E, a questo punto, credo che sia questo "si spera" a riempire le nostre aule di tribunale, sezione divorzi, dato che non è una certezza che l'amarezza riempia il cuore di entrambe le persone di una storia...ma si pensa che ad essere arrabbiati si sia soli.
Soli, come effettivamente, resta sempre una parte del cuore dopo la fine di un vero amore.

Chiara 

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